ENI Group assume a San Donato Milanese (MI)

Consulta le ricerche di personale attive presso il Gruppo Eni, rivolte ad Ingegneri dinamici e disposti a trasferte.

di Simona Torrettelli 7 Febbraio 2013 13:02

Entrare a far parte del mondo Eni significa divenire partecipi di una storia segnata da grandi sfide e dalla realizzazione di progetti che ai più apparivano irrealizzabili. Lavorare in Eni signigica operare in una delle maggiori fucine di cultura energetica a livello internazionale e accrescere le proprie conoscenze insieme ai migliori professionisti del settore. Il gruppo Eni è alla ricerca di nuovi professionisti da inserire nella sua sede milanese:

Yard Production Optimization Engineer
I candidati ideali sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • laurea in Ingegneria;
    buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto Office;
    completa disponibilità a trasferte e trasferimenti a livello nazionale e internazionale;
    elevata flessibilità, capacità di lavorare in gruppo;
    pregressa esperienza in ruoli analoghi costituirà titolo preferenziale;

Addetto Licensing
I candidati ideali sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • laurea specialistica in Ingegneria Chimica o Chimica Industriale;
    buona conoscenza della lingua inglese;
    disponibilità a trasferte e trasferimenti a livello nazionale e internazionale;
    capacità di analisi, pianificazione, efficacia comunicativa e capacità di negoziazione;

Buyer/Contract Engineer
I candidati ideali sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • Laurea in Ingegneria o Economia;
    esperienza in ambito procurement;
    esperienza nel settore oil&Gas costituirà titolo preferenziale;
    ottima conoscenza dell’inglese scritto e parlato, gradita conoscenza di una seconda lingua;
    piena disponibilità a trasferte e trasferimenti in Italia e all’estero;
    autonomia, precisione, proattività, visione positiva e resistenza allo stress;

Pipeline Engineer
I candidati ideali sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • laurea specialistica in Ingegneria meccanica o Ingegneria civile;
    buona conoscenza dell’inglese parlato e scritto;
    conoscenza di software per analisi/verifiche/predimensionamenti strutturali;
    conoscenza delle leggi nazionali e normative internazionali che regolano la progettazione e l’esercizio dei sistemi di trasporto di idrocarburi;
    conoscenza dei principali applicativi Office;
    elevata flessibilità, capacità di lavorare in gruppo;
    disponibilità a trasferte e trasferimenti a livello nazionale e internazionale;
    almeno 3 anni di esperienza nel campo di impianti oil&gas;

Naval Engineer
I candidati ideali sono in possesso dei seguenti requsiiti:

  • laurea specialistica in Ingegneria navale;
    buona conoscenza della lingua inglese sia parlata che scritta;
    buona conoscenza dei principali applicativi office, compreso MS Project;
    buona conoscenza delle verifiche di stabilità, ormeggio, dinamica nave e dimensionamento strutturale;
    elevata flessibilità, capacità di lavorare in gruppo;
    disponibilità a trasferte e trasferimenti a livello nazionale e internazionale;

COME CANDIDARSI
Per maggiori informazioni e per le modalità di inoltro delle candidature, gli interessati sono pregati di consultare la pagina dedicata alla ricerca del gruppo stesso.

Commenti
  • Concorrenza, in arrivo disegno di legge
    Il tema concorrenza, quando si parla di lavoro, è uno dei più caldi: non dobbiamo dimenticare che per moltissime società e imprese il rapportarsi in un certo modo può fare la differenza. Perché la concorrenza è importante E per questo motivo e diversi altri che il Governo ha annunciato che a breve arriverà una nuova […]
  • Stellantis vuole lasciare l’Italia?
    Stellantis vuole davvero rimanere in Italia? Più volte è stato ribadito che il nostro paese rimane una delle posizioni strategiche del marchio. Il problema? Rimane sempre lo stesso: i fasti della vecchia Fiat sembrano essere decisamente lontani. Stellantis e le uscite volontarie La situazione attuale vede i sindacati schierati da una parte e l’azienda dall’altra […]
  • Smart working, finite le proroghe per i fragili
    Cambia anche lo smart working dal 1° aprile. O meglio cambiano le modalità d’accesso allo stesso perché lo scorso 31 marzo sono scadute le deroghe previste dal periodo pandemico. Cosa accade allo smart working Si trattava di regole che rendevano più semplice richiedere questo specifico approccio al lavoro. Sebbene sia comprensibile dato il cambiamento della […]