Lavazza Caffè assume in Lombardia: come e dove inviare il curriculum
Lavazza Caffè – storica azienda italiana, che produce e distribuisce caffè – è in cerca di personale per la propria sede presente in Lombardia.
“Più lo mandi giù, più ti tira su!“, recitava il noto slogan dell’azienda italiana fondata da Luigi Lavazza nel lontano 1895, a Torino. Oggi, lo storico brand conta circa 4 mila dipendenti distribuiti in diverse sedi sparse per tutta l’Italia. Nota è la campagna pubblicitaria basata su figurine, che rappresentavano vari avvenimenti legati al caffè – così come fatti storici italiani ed esteri – e che, oggi, sono ancora oggetto di collezionismo, come francobolli e monete.
Attualmente, Lavazza Caffè è alla ricerca di 25 Addetti Vendite e 2 Manager Capi Gruppo – attraverso il Centro per l’Impiego di Milano – per la propria sede di Milano, in Lombardia. Requisiti fondamentali per potersi candidare per entrambe le posizioni lavorative disponibili sono:
- Possesso dell’automobile
- Disponibilità full-time
Siete interessati, desiderate avere maggiori informazioni in merito o volete candidarvi? Inviate il vostro curriculum vitae, via e-mail, all’indirizzo di posta elettronica [email protected], scrivendo nell’oggetto “GRIECO“.
| Tags: centro per l'impiego · commessi · lavazza caffè · manager · offerte di lavoro milano | ||
- Concorrenza, in arrivo disegno di legge
Il tema concorrenza, quando si parla di lavoro, è uno dei più caldi: non dobbiamo dimenticare che per moltissime società e imprese il rapportarsi in un certo modo può fare la differenza. Perché la concorrenza è importante E per questo motivo e diversi altri che il Governo ha annunciato che a breve arriverà una nuova […] - Stellantis vuole lasciare l’Italia?
Stellantis vuole davvero rimanere in Italia? Più volte è stato ribadito che il nostro paese rimane una delle posizioni strategiche del marchio. Il problema? Rimane sempre lo stesso: i fasti della vecchia Fiat sembrano essere decisamente lontani. Stellantis e le uscite volontarie La situazione attuale vede i sindacati schierati da una parte e l’azienda dall’altra […] - Smart working, finite le proroghe per i fragili
Cambia anche lo smart working dal 1° aprile. O meglio cambiano le modalità d’accesso allo stesso perché lo scorso 31 marzo sono scadute le deroghe previste dal periodo pandemico. Cosa accade allo smart working Si trattava di regole che rendevano più semplice richiedere questo specifico approccio al lavoro. Sebbene sia comprensibile dato il cambiamento della […]
