Stage Wipo per laureati in giurisprudenza

Wipo, l'Agenzia Onu che si occupa della proprietà intellettuale, seleziona giovani laureati in legge per stage presso la sede di Ginevra: i dettagli.

di piero81 20 Aprile 2014 8:11

Il Wipo (World Intellectual Property Organization), ovvero l’Agenzia dell’Onu che si occupa delle politiche in difesa della proprietà intellettuale, seleziona giovani laureati e laureandi in giurisprudenza o materie affini per stage della durata variabile da svolgere presso la sua sede di Ginevra.

Le selezioni per gli stage del Wipo sono aperte tutto l’anno e sono invitati alla candidatura studenti laureati in legge o materie affini e di interesse per l’organizzazione – scienze e tecnologie, finanza, risorse umane, economia, traduzione e interpretariato etc. – provenienti da tutti i paesi del mondo. Due le categorie degli stage, vediamole nel dettaglio.

Stage Wipo – Prima categoria

Gli stage Wipo di Prima categoria sono dedicati a tutti coloro che sono in possesso di una laurea di primo livello o superiore (il titolo deve essere stato conseguito da non più di due anni) e ai laureandi di secondo livello. Questa tipologia di stage ha una durata di tre mesi.

Stage Wipo – Seconda categoria

La seconda categoria degli stage Wipo è dedicata esclusivamente a laureati e laureandi (che abbiano completato il ciclo di studi ma non la tesi) di secondo livello. La durata minima di questi stage è di tre mesi, periodo che può essere esteso fino ad un anno.

Stage Wipo, i requisiti

I requisiti per la candidatura agli stage di prima e seconda categoria della Wipo sono i seguenti:

  • titolo di studio ottenuto da non più di due anni
  • ottima conoscenza dell’inglese o del francese
  • ottime conoscenze informatiche
  • capacità di analisi

Stage Wipo, come candidarsi

Per candidarsi agli stage Wipo è necessario inviare una mail all’indirizzo [email protected]. Tutte le informazioni su: wipo.int.

Commenti
  • Concorrenza, in arrivo disegno di legge
    Il tema concorrenza, quando si parla di lavoro, è uno dei più caldi: non dobbiamo dimenticare che per moltissime società e imprese il rapportarsi in un certo modo può fare la differenza. Perché la concorrenza è importante E per questo motivo e diversi altri che il Governo ha annunciato che a breve arriverà una nuova […]
  • Stellantis vuole lasciare l’Italia?
    Stellantis vuole davvero rimanere in Italia? Più volte è stato ribadito che il nostro paese rimane una delle posizioni strategiche del marchio. Il problema? Rimane sempre lo stesso: i fasti della vecchia Fiat sembrano essere decisamente lontani. Stellantis e le uscite volontarie La situazione attuale vede i sindacati schierati da una parte e l’azienda dall’altra […]
  • Smart working, finite le proroghe per i fragili
    Cambia anche lo smart working dal 1° aprile. O meglio cambiano le modalità d’accesso allo stesso perché lo scorso 31 marzo sono scadute le deroghe previste dal periodo pandemico. Cosa accade allo smart working Si trattava di regole che rendevano più semplice richiedere questo specifico approccio al lavoro. Sebbene sia comprensibile dato il cambiamento della […]