Vigili del Fuoco, il Bando di Concorso per chi possiede solo la licenza media

Le novità riguardanti il banco e i requisiti per partecipare alla prova.

di piero81 8 Settembre 2016 6:53

C’è un’importante novità riguardante il concorso pubblico ai fini delle assunzioni di 250 vigili del fuoco in tutta Italia. Stando alle informazioni ufficiali, il concorso pubblico includerà una prova preselettiva divisa in due sedute giornaliere da circa 6.000 concorrenti ciascuna: una mattutina (9.00-13,00) ed una pomeridiana (14,00-18.00), per due settimane consecutive durante le quali verranno convocati circa 12.000 candidati su 120.000 candidature stimate.

Vigili del Fuoco

Si prevede una grande affluenza per il concorso. Un buon segno. A quanto pare la professione continua a riscuotere molto successo tra gli aspiranti che vorrebbero arruolarsi.

Ogni giorno i vigili del fuoco intervengono a soccorso di persone e cose con interventi rapidi e rischiosi. Le qualità dei vigili del fuoco, la loro competenza e l’esperienza acquisita in precedenti attività di protezione civile si rivelano importantissimi nel soccorrere popolazioni colpite da calamità naturali o grandi eventi disastrosi.

Sul concorso pubblico ancora non sono state diffuse altre indicazioni significative, ma di seguito riportiamo alcune informazioni utili per chiunque volesse inoltrare la propria candidatura, rispondendo a molte domande e dubbi su come diventare vigili del fuoco e quali requisiti sono necessari.

L’ufficio che si occupa dei concorsi pubblici per entrare nei vigili del fuoco è l’Area I della Direzione Centrale per gli Affari Generali.

L’unico titolo di studio richiesto è il diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media).

Bando di Concorso Vigili del Fuoco, i requisiti

I requisiti sono gli stessi previsti l’ammissione a tutti gli altri concorsi pubblici:

  • cittadinanza italiana;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti politici;
  • assenza di cause ostative all’accesso (persone dichiarate decadute o destituite da un impiego statale);
  • titolo di studio.
Commenti
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