Amazon, stop allo smart working
Amazon ha deciso di mettere lo stop allo smart working. E lo fa obbligando i suoi lavoratori a tornare in ufficio per cinque giorni a settimana.
Cambiamenti previsti per il prossimo gennaio
Dobbiamo ammettere che si tratta di un annuncio che ci aspettavamo da tempo. E allo stesso tempo sottolineare che il ritorno effettivo al lavoro tradizionale avverrà il prossimo gennaio. Dando modo ai lavoratori di potersi abituare e organizzarsi in tal senso.
Amazon è un colosso dell’e-commerce e questo momento sarebbe dovuto arrivare prima o poi. L’annuncio è arrivato direttamente dal ceo Andy Jassy e in tutta sincerità non riusciamo a considerarlo come un dispetto ai dipendenti, dato che già nei mesi scorsi Amazon aveva richiesto un ritorno ad almeno tre giorni a settimana in presenza.
L’emergenza della pandemia si è ormai conclusa e per quel che riguarda l’amministrazione è anche giusto che i lavoratori tornino alla normalità. Amazon potrebbe comunque lavorare per dare vita a un approccio flessibile occupazionale in casi specifici.
“Siamo consapevoli che alcuni dei nostri collaboratori” ha spiegato, “possono aver impostato la propria vita personale in modo tale che il ritorno in ufficio per cinque giorni alla settimana richiederà alcuni aggiustamenti”.
Ed è forse anche per tale motivo che Amazon sta fornendo tempi di una certa importanza per bilanciare i necessari aggiustamenti. Allo stesso tempo sembra palese che questa decisione sia anche stata presa per poter tentare di sistemare alcune criticità che l’azienda sta passando. Non tanto a livello economico, ovviamente, quanto a livello organizzativo.
Cosa cambierà in Amazon
Gli analisti pensano infatti che tale decisione confermi quelle che sono le difficoltà di gestione dei processi decisionali in Amazon. Una nuova riorganizzazione in presenza, infatti, potrebbe riuscire a oliare alcuni ingranaggi evitando che la gestione sembri, come sottolineato da alcuni, quella di un insieme di startup costrette a lavorare insieme. E non il grande e-commerce che questo è.
Troppe riunioni preliminari prima di quelle attraverso le quali le decisioni vengono prese. Il ceo ha sottolineato in tal senso che entro la fine di marzo 2025 che ogni grande settore di Amazon dovrà aumentare del 15% il rapporto tra collaboratori individuali e manager.
Dando vita contemporaneamente a una linea telefonica attraverso la quale i dipendenti potranno sollevare dubbi proprio su questi processi inutili alla produttività. Insomma, si punta a una vera e propria rivoluzione che possa aiutare Amazon a trovare un funzionamento più celere e meno pesante per tutti.
Unico vero problema? Quasi sicuramente le città nelle quali gli impiegati di Amazon saranno costretti a tornare in presenza potranno subire un aumento del traffico.
Tags: amazon | ||