Lufthansa vuole tagliare 4 mila posti di lavoro

di Valentina Cervelli 29 Settembre 2025 9:34

Lufthansa ha annunciato di voler tagliare circa 4.000 posti di lavoro amministrativi entro il 2030. La causa? Un maggiore uso di tecnologie dedicate e intelligenza artificiale.

Il piano di Lufthansa per tagliare i costi

Una decisione che nascerebbe dalla volontà di diventare più efficiente attraverso la digitalizzazione, l’automazione e la semplificazione dei processi operativi. L’obiettivo di Lufthansa, si apprende da Bild, sarebbe quello della riduzione dei costi correlati alle attività di ufficio, ovvero quelle che normalmente non sono legate direttamente al volo. Ma a tutti i compiti di supporto che mantengono in piedi l’organizzazione aziendale.

Lufthansa sottolinea che questi tagli non colpiranno il personale operativo come piloti, assistenti di volo o il personale che si occupa direttamente del servizio sui velivoli. Essenzialmente si tratta delle conseguenze legate al modo di lavorare. Attualmente molte delle attività amministrative che prima richiedevano personale dedicato possono essere svolte, in parte o completamente, da software avanzati, intelligenza artificiale o sistemi automatizzati.

Tutto ciò dà modo all’azienda di snellire diverse procedure e abbassare il valore dei costi fissi gravosi in particolar mondo sui bilanci. Attenzione, questa previsione di licenziamenti è parte del piano strategico che Lufthansa ha presentato, con obiettivi finanziari ben definiti da raggiungere entro il 2028 e il 2030.

Tra questi è previsto un margine operativo (EBIT) rettificato che si aggira tra l’8&-10% e un free cash flow superiore a 2,5 miliardi di euro ogni anno. Come purtroppo non di rado sta accadendo negli ultimi anni il taglio dei posti di lavoro amministrativi è uno degli strumenti che le imprese usano per migliorare tenuta finanziaria e redditività.

Intelligenza artificiale e altre tecnologie

Sono molte le aziende, come già anticipato, che negli ultimi tempi stanno verificando come l’intelligenza artificiale possa migliorare la burocrazia e aumentare l’efficienza interna. In questo modo si potranno anche abbattere i costi ripetitivi ma a livello sociale cosa si ottiene?

Di certo da questo punto di vita nasce poi il bisogno di gestire la transizione per i lavoratori coinvolti, offrire formazione e possibilmente ricollocazione. Lufthansa stessa ha precisato che l’intervento riguarderà soprattutto la parte amministrativa, lasciando intatti molti altri ruoli che richiedono presenza sul campo, competenze tecniche o interazione umana diretta.

Di certo un elemento è molto chiaro. Lufthansa fa parte di quelle imprese che vogliono restare competitive sul lungo periodo e che decidono di affidarsi a tecnologie che consentono non solo tagli nei costi ma anche velocità, precisione e semplificazione.

Il vettore punta a questi obiettivi sperando che il guadagno in efficienza compensi l’impatto umano dei cambiamenti. Tutto starà a vedere se davvero ciò che l’azienda si propone di fare sarà effettivamente sostenibile nel lungo periodo.