Stellantis, assunzioni a Mirafiori a febbraio

di Valentina Cervelli 22 Ottobre 2025 10:20

Stellantis intende assumere personale a Mirafiori entro il prossimo febbraio. Vediamo insieme quale è stata la reazione generale delle sigle sindacali e quali potranno essere eventuali implicazioni.

Assunzioni a Stellantis necessarie

Nel corso dell’incontro con i sindacati tenutosi lo scorso 20 ottobre a Torino, Stellantis ha annunciato che presso lo stabilimento di Mirafiori saranno assunte circa 400 nuove persone a partire da febbraio del prossimo anno, per sostenere il secondo turno produttivo della nuova Fiat 500 ibrida.

L’amministratore delegato del gruppo, Antonio Filosa, ha precisato che queste assunzioni si aggiungono a quelle già realizzate nei mesi scorsi nei reparti di ingegneria a Mirafiori e ad Atessa, sottolineando che “non è abbastanza, ma è tutto quello che potevamo fare considerato il contesto“.

Filosa ha ribadito che l’Italia resta “un Paese al centro” della visione strategica della Stellantis, e che il cosiddetto “Piano Italia” è “solido e confermato”.

Allo stesso tempo ha lanciato un appello alle organizzazioni sindacali affinché collaborino per chiedere insieme una revisione della regolamentazione europea, che secondo l’azienda penalizzerebbe la produzione industriale in Italia.

Le reazioni dei sindacati sono state complessivamente positive, ma segnate da cautela. Per la Fim‑Cisl, rappresentata dal segretario generale Ferdinando Uliano, l’annuncio delle 400 assunzioni viene definito “un segnale positivo, in controtendenza rispetto al calo occupazionale degli ultimi anni“. Tuttavia Uliano ha subito aggiunto che restano “aperte alcune criticità” in altri stabilimenti e che è indispensabile “rafforzare la missione produttiva di Mirafiori con ulteriori assegnazioni” nell’ambito del Piano Italia.

Allo stesso modo, per la Fiom‑Cgil, incarnata da Michele De Palma e da Samuele Lodi, l’appuntamento segnala una buona opportunità, ma bisogna davvero cambiare rispetto agli ultimi anni dando vita a un vero e proprio “testacoda” per invertire la direzione attuale.

Passo fondamentale ma da confermare nel tempo

In poche parole lo stabilimento di Mirafiori torna al centro dell’attenzione grazie alle 400 assunzioni, utili al lancio della 500 ibrida e al supporto del secondo turno produttivo. L’azienda vuole rilanciare la propria presenza industriale in Italia e sfrutta questo annuncio come segnale di svolta.

I sindacati, pur riconoscendo l’importanza del passo, evidenziano che non si tratta di un traguardo definitivo. Al contrario, chiedono che questo avvenimento sia l’inizio di una strategia più ampia, che riguardi non solo Mirafiori ma tutti gli stabilimenti italiani del gruppo. Solo così, sottolineano, si potrà dare stabilità all’occupazione e tornare a livelli produttivi adeguati.

E per quel che riguarda Stellantis si tratta di uno step fondamentale da applicare se si vuole cercare di salvaguardare non solo l’occupazione ma anche la stessa capacità produttiva dell’azienda italo-francese.