Amazon, niente droni in Italia
Amazon non intende utilizzare il servizio di droni per la consegna in Italia. E questa decisione sembra porsi borderline tra il vantaggioso e lo svantaggioso per i lavoratori della logistica.
Amazon e le problematiche legate al volo
Negli ultimi anni si è parlato spesso dei droni di Amazon come di una rivoluzione pronta a cambiare il modo di ricevere i pacchi. Video promozionali e annunci ufficiali hanno mostrato piccoli velivoli in grado di consegnare un ordine in meno di mezz’ora. Tuttavia, in Italia questo servizio non è mai partito e Amazon ha deciso di non utilizzare, almeno per ora, i droni per le consegne sul nostro territorio. La scelta non è casuale e dipende da una serie di fattori legati al contesto italiano.
Una delle ragioni principali riguarda le regole che disciplinano il traffico aereo. In Italia lo spazio aereo è molto regolamentato e l’uso di droni, soprattutto in aree urbane, è sottoposto a norme severe per motivi di sicurezza. Far volare migliaia di droni sopra le città, vicino a case, scuole e strade, richiederebbe autorizzazioni complesse e sistemi di controllo molto avanzati. Amazon ha valutato che, allo stato attuale, rispettare tutte queste regole renderebbe il servizio poco efficiente e troppo costoso.
Un altro elemento importante è la conformazione del territorio. L’Italia è un Paese densamente abitato, con centri storici, palazzi vicini tra loro e spazi ridotti. I droni funzionano meglio in zone più aperte, come aree rurali o suburbane, dove è più facile atterrare in sicurezza. Inoltre, il meteo italiano, con vento, pioggia e caldo intenso in alcune stagioni, può rappresentare un ostacolo per voli frequenti e affidabili.
Anche la privacy un problema

Non vanno poi sottovalutate le preoccupazioni legate alla privacy e all’accettazione da parte dei cittadini. La presenza di droni sopra le abitazioni potrebbe creare timori legati alle riprese video e al rumore. Amazon, che punta molto sulla fiducia dei clienti, preferisce evitare un servizio che potrebbe generare polemiche o resistenze.
Ma come funzionerebbe il servizio se venisse attivato? L’idea di Amazon è quella di usare droni elettrici autonomi per consegnare pacchi leggeri, di solito fino a pochi chilogrammi. Il cliente ordinerebbe online come sempre e, se l’indirizzo fosse idoneo, il pacco partirebbe da un centro logistico vicino. Il drone volerebbe a bassa quota, seguendo percorsi predefiniti e rilascerebbe il pacco in un punto sicuro, come il giardino di una casa.
Per ora, però, in Italia Amazon continua a puntare su metodi di consegna tradizionali, migliorando la velocità dei corrieri e ampliando i magazzini locali. I droni restano una possibilità per il futuro, ma solo quando tecnologia, regole e territorio lo renderanno davvero praticabile.
