Come innovare l’azienda? L’innovation management rappresenta un’opportunità importante

Quali sono gli standard di un'azienda innovativa

di Redazione 20 Dicembre 2021 9:45

Le aziende oggi più competitive sul mercato sono quelle che riescono a gestire meglio i processi di innovazione. Questa affermazione può sembrare banale e far sorgere una domanda: ma non è, in fondo, da sempre così? Da un lato è vero, dall’altro è impossibile, tuttavia, non considerare le peculiarità dell’epoca moderna che vedono al centro una rivoluzione epocale come quella informatica la cui ultima frontiera è la tecnologia digitale.

Fondamentale è, per le realtà del settore economico, che l’interazione con il cliente sia online sia fisica, gestire l’innovazione aziendale non solo con l’elaborazione di idee originali ma anche attraverso una loro attuazione efficace. A questo, del resto, serve una disciplina particolare: l’innovation management. Dalla sua competenza passa non solo il futuro ma anche il presente dell’azienda, indipendentemente dal fatto che si tratti di una multinazionale oppure, come per la maggiorparte delle realtà italiane, le sue dimensioni risultino medio-piccole.

Chi si occupa di innovazione in azienda?

E veniamo, quindi, alla domanda decisiva: chi si occupa di innovazione in azienda? Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) fornisce una classificazione precisa di questa figura come di un “professionista specializzato in ambito digitale, in grado di interpretare, definire e realizzare progetti e processi di digitalizzazione e riorganizzazione aziendale”.

Uno specialista dell’innovazione non può, quindi, che avere profonde conoscenze sia di tipo generale sia di tipo specialistico. Un manager, insomma, ma anche un direttore generale, un imprenditore, un responsabile engineering R&D e persino un consulente che presenta spiccate competenze T-shaped che gli permettono di avere un approccio a tutto tondo.

Oggi l’esperienza e la laurea non sono più sufficienti per chi si occupa di innovazione in azienda. Una preparazione specifica si rivela determinante e quello che può fare la differenza è diventare innovation manager. Vediamo come.

Come e perché diventare innovation manager

Seguire un Master Executive Innovation Management Strategy & Governance rappresenta un’opportunità importante per aziende e professionisti. Questo perché permette a coloro i quali hanno già spiccate qualità sia relazionali sia esperienziali di acquisire conoscenze specifiche rispetto all’innovazione e di portare un elemento in più in termini di skills all’interno della propria realtà economica.

Un percorso che non può che essere anche umano, dal momento che rappresenta, come sempre quando si decide di intraprendere un corso di studi, un’occasione per la persona per fare un po’ il punto sulla propria situazione lavorativa e quanto finora imparato.

Un Master in innovation management, quando allineato agli standard ISO 56000, ovvero nazionali, europei e internazionali, è decisamente spendibile a tutto tondo, essendo un elemento riconosciuto, vista la sua piena aderenza con quanto predisposto dal legislatore.

lI Recovery Plan è un’occasione da non lasciarsi scappare per le aziende del Belpaese e un innovation manager qualificato (e con adeguata certificazione) risulta una figura decisiva per poter accedere a finanziamenti che, se ben gestiti, sapranno dare all’azienda uno sviluppo ulteriore nel breve come nel medio-lungo termine. Un motivo per cui investire sull’innovazione a partire dalla singola professionalità si rivela un fattore in grado di fare la differenza.

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