Disney, Bob Iger nuovamente ceo
La Disney torna nelle mani di Bob Iger. Il manager è stato scelto per essere, nuovamente, ceo dell’azienda. Una decisione che fa riflettere: c’era una guerra interna in società?
Torna Bob Iger come ceo
L’uomo prende il posto di Bob Chapek, letteralmente cacciato dal consiglio di amministrazione dopo manovre durate mesi.
E’ addirittura quasi impossibile parlare di avvicendamento, dato che le suddette manovre, secondo il Financial Times, sono iniziate questa estate. Accordi per far allontanare Chapek dalla Disney dopo i suoi 33 mesi alla guida.
Un periodo di tempo che è stato in grado di scontentare diversi membri della sua stessa squadra che avrebbero fatto pressioni nei confronti del cda per cacciarlo.
Va detto che anche gli investitori sostenevano da tempo che sarebbe servita una manovra di rilievo per poter far ripartire al meglio i profitti di Disney+. Una piattaforma che, per quanto molto apprezzata in tutto il mondo, risulta essere una delle unità più costose del gruppo Disney.
Il malcontento nei confronti dell’ex ceo e stato un po’ la sinfonia principale delle comunicazioni giunte al consiglio di amministrazione negli ultimi mesi. Tra gli interventi più importanti quelli di Christine McCarthy il direttore finanziario del gruppo.
Secondo la stampa il punto di non ritorno è stato rappresentato dalla pubblicazione degli utili della Disney lo scorso otto novembre. Nella quale è stato sottolineato che Disney plus aveva perso 1,5 miliardi di dollari nell’ultimo trimestre. A questo era seguito l’annuncio da parte di Chapek di un futuro taglio di posti di lavoro attraverso un’email al personale.
Disney necessita di recuperare profitti
Non stupisce quindi che Bob Iger sia stato richiamato al suo vecchio impiego, dopo averlo lasciato nel 2021 in seguito a 15 anni di guida. “Abbiamo concluso che mentre Disney si imbarca in un periodo di sempre più complessa trasformazione nel settore, Bob Iger è unicamente qualificato per guidare l’azienda durante cruciale momento”. Queste le parole del presidente del cda Susan Arnold. La manager ha aggiunto che l’uomo ha il profondo rispetto dell’intera squadra di vertice del gruppo.
E non si tratta di roba da poco, visto che per risanare la situazione diventa importante convincere gli investitori a continuare a essere presenti. Disney+ è una branca del gruppo dai costi più elevati rispetto al cinema o la televisione ed è proprio per questo che una persona in grado di ispirare fiducia come Iger è quella giusta. Soprattutto se si ha bisogno di risanare i conti.
Con l’obiettivo di essere in attivo con lo streaming entro il 2024 fissato dal piano industriale.
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