Ita Airways, Certares pronto a 1500 assunzioni

di Valentina Cervelli 5 Settembre 2022 17:19

È stata l’offerta vincolante per Ita Airways di Certares a convincere il Mef e l’obiettivo, per tutti, sembra essere quello di concludere la trattativa entro il prossimo 15 settembre.

Ita Airways e la cordata vincente

Il fondo Certares dal canto suo sembra avere le idee belle chiare per quel che concerne la privatizzazione di Ita Airways. E avrebbe, secondo Il Messaggero, espresso già la volontà di assumere 1500 dipendenti il prossimo anno. Portando in questo modo gli aerei della flotta da 63 a 100.

Una presa di posizione che in qualche modo mette a tacere qualsiasi recriminazione che potrebbe giungere sia dalla politica che dagli interlocutori di Ita Airways che sono rimasti indietro, ovvero la cordata perdente.

Anche perché è stato chiaro fin da subito che, in particolare Lufhtansa, non sia pronta ad accettare il no ricevuto, continuando a fare una discreta pressione al fine di poter strappare un eventuale sì nel caso andasse male con Certares.

E anche per via delle pressioni di una certa politica che avrebbe voluto una nazionalizzazione, il Mef sembra essere particolarmente intenzionato anch’esso nel voler chiudere le trattative con Certares, Delta e Air France-Klm.

La cordata vincente, che sta gestendo il confronto in esclusiva con il Mef, è decisa a concludere l’accordo. Come spiegano dal fondo americano, “siamo fortemente convinti della nostra visione per lo sviluppo della compagnia, che speriamo di poter attuare il raggiungimento degli accordi definitivi e vincolanti“.

E sembrano aver capito che la mossa vincente sia proprio quella di concentrarsi sull’occupazione. Appoggiando in linea di massima quello che è il percorso stabilito dal piano industriale creato dall’attuale presidente Alfredo Altavilla e dall’attuale amministratore delegato Fabio Lazzerini.

Ovvero una linea di crescita costante. A quanto pare si partirà dagli attuali 3500 dipendenti quest’anno e se ne aggiungeranno 1500 l’anno prossimo. Nel 2024 altre 500 unità dovrebbero essere assunte.

Certares punta al rialzo nell’occupazione

Un approccio più che lecito e che Certares è pronto a correggere al rialzo, data l’intenzione di aumentare la rete di Ita Airways verso gli Stati Uniti e il Sud America. Il Mef rimarrà all’interno del vettore con il 49%, in modo tale da avere un certo potere anche per quel che riguarda le strategie.

Successivamente, all’interno del capitale entreranno sia Delta, molto velocemente, che Air France-Klm più avanti.  Sembra essere stato proprio il voler diventare azionisti di Certares a dar modo alla sua cordata di vincere su quella Msc-Lufthansa. Air France, dal canto suo, avrebbe prenotato il 9,9% delle azioni di Ita Airways mentre Delta dovrebbe fermarsi al 10%.

Non è però ancora chiaro se sarà il Mef a cedere parte della sua quota o il fondo americano. Entro il 15 settembre le parti potrebbero firmare un memorandum d’intesa, che non sarebbe vincolante o dei contratti veri e propri.

Il primo per la compravendita, il secondo per gli azionisti: un accordo difficile da rompere per entrambe le parti a meno del pagamento di pesanti penali.

Tags: ita
Commenti
  • Bonus giovani agricoltori 2024, cosa è
    Cosa è il bonus per giovani agricoltori 2024? In realtà parliamo di tutta una serie di agevolazioni rivolte principalmente ai giovani under 40. Alcuni sono già disponibili e altri di nuova attuazione sono ancora in fase di attivazione. Ecco le misure del bonus giovani agricoltori 2024 Il bonus giovani agricoltori 2024 raccoglie misure di supporto […]
  • Concorrenza, in arrivo disegno di legge
    Il tema concorrenza, quando si parla di lavoro, è uno dei più caldi: non dobbiamo dimenticare che per moltissime società e imprese il rapportarsi in un certo modo può fare la differenza. Perché la concorrenza è importante E per questo motivo e diversi altri che il Governo ha annunciato che a breve arriverà una nuova […]
  • Stellantis vuole lasciare l’Italia?
    Stellantis vuole davvero rimanere in Italia? Più volte è stato ribadito che il nostro paese rimane una delle posizioni strategiche del marchio. Il problema? Rimane sempre lo stesso: i fasti della vecchia Fiat sembrano essere decisamente lontani. Stellantis e le uscite volontarie La situazione attuale vede i sindacati schierati da una parte e l’azienda dall’altra […]