Lavori, dove lo stipendio è salito di più?

di Valentina Cervelli 17 Luglio 2024 10:57

Quali sono i lavori dove lo stipendio è salito di più in Italia? Possono essere quasi considerati delle mosche bianche, dato che in base ai dati dell’OCSE l’Italia si trova 21esima su 34 paesi per ciò che riguarda i salari.

Stipendio differente per lavori di responsabilità

Analizzando i dati, sembrerebbe che una vera e propria crescita sia avvenuta solamente nel settore operaio, con una crescita della retribuzione annua lorda, la Ral, dell’1,8% dal 2022 al 2023. In realtà il più pagati rimangono sempre i CEO, con stipendi almeno 9 volte quelli degli operai. Non manca poi una distinzione di genere tra gli stipendi, che vede gli uomini guadagnare il 7,3% rispetto alle donne.

Per quanto riguarda i lavori in generale i dati italiani sono deludenti. Soprattutto perché gli stipendi non consentono alle persone di affrontare con l’adeguata serenità gli aumenti del costo della vita e il calo della capacità di spesa. Soprattutto negli ultimi anni inflazione caro energetico hanno fatto penare la popolazione.

Soprattutto nelle grandi aziende manca una crescita adeguata, sia in termini assoluti che nelle stime del medio-lungo periodo.

Sono i lavori del settore finanziario che vengono pagati di più, nonché in generale quelli degli under 35. Ovviamente se si ha la fortuna di essere inquadrati nel modo giusto. Non dobbiamo dimenticare che sono tantissimi i laureati che si affacciano al mondo del lavoro e non riescono nemmeno a entrarci in base alle loro esperienze.

La crescita maggiore dei salari, a prescindere dai lavori presi in considerazione, sembra avvenire in particolare tra 55 e 64 anni. La laurea fa la differenza in quanto la retribuzione ma, va sottolineato ancora una volta, non garantisce sempre un’assunzione degna di questo nome.

Retribuzioni italiane praticamente ferme

cassa intgrazione lavoratori non pagati

A prescindere dal dato statistico di per sé, è importante sottolineare come in Italia le retribuzioni non crescano in modo adeguato. E non lo fanno nemmeno in rapporto a quella che è la normale crescita europea. Ovviamente a seconda che si parli del settore pubblico o privato, delle eventuali contrattazioni e delle singole aziende si ottengono dati differenti.

Abbiamo visto che i lavori che hanno potuto contare su incrementi migliori sono quelli finanziari. Non deve stupire anche se percepiamo di essere un periodo di crisi. All’interno di questo ambito rientrano anche il recupero crediti e altre professioni di questo genere che crescono proprio per via delle criticità in aumento.

Per quanto ancora non facciano registrare aumenti sostanziali, è necessario tenere l’occhio tutte le professioni relative alla intelligenza artificiale. Con lo sviluppo della tecnologia e la necessità di un numero maggiore di lavoratori, c’è da aspettarsi anche un aumento dei salari in tal senso.

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