Legge 104: come fare domanda
Quali sono le novità della legge 104
Il popolo italiano sta invecchiando e lo Stato sta rispondendo ai nuovi bisogni della sua popolazione. Seguendo questa scia negli scorsi mesi il Testo Unico ha modificato la legge 104/92 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità) introducendo novità in ambito assistenziale. Nuovi incentivi e contributi statali fino a 1900€ all’anno, la possibilità di prendere più permessi remunerati, la possibilità di lavorare da casa, l’istituzione di contributi previdenziali figurativi per la pensione e la possibilità di poter chiedere il part-time.
Tutti questi cambiamenti sono stati pensati per andare incontro ad ogni necessità che il parente disabile o anziano possa presentare e allo stesso tempo aiutare il caregiver a creare una sinergia tra assistenza e lavoro.
Avere un parente malato o anziano di cui prendersi cura rende più difficile dividersi tra lavoro e assistenza. Molte aziende non prevedono questo tipo di aiuto e non vi è un reale supporto al lavoratore. Ultimamente non è più così, molte aziende stanno adottando un servizio di consulenza psicologica e informativa altamente specializzato che affianchi il lavoratore e lo aiuti ad affrontare questo e altri problemi.
L’azienda può aiutare i dipendenti che affrontano queste difficili situazioni
L’azienda è una delle responsabili delegata a far conoscere al lavoratore come aderire ai nuovi incentivi di cui può usufruire.
Arriva in suo aiuto il servizio di counseling specializzato, quest’ultimo può essere adottato da tutte le aziende che desiderino appoggiare i propri dipendenti e aiutarli in diverse aree siano esse private o lavorative. Il servizio legislativo offerto da questo ente non solo risulta un valido aiuto del disbrigo delle pratiche burocratiche ma svolge anche un ottimo servizio informativo per essere sempre al corrente di ciò che lo Stato può fare per le persone anziane o affette da disabilità. Queste agevolazioni sono state introdotte al fine di permettere al malato di poter vivere decorosamente e dargli tutti gli strumenti utili per realizzarsi al massimo delle sue potenzialità.
I passi per fare domanda e aderire alla Legge 104 sono i seguenti
La prima cosa da sapere è chi può fare domanda: i parenti prossimi del familiare malato e parenti fino al 2 grado di parentela a patto che convivano con il familiare malato.
Dopo il rilascio del certificato medico ed entro trenta giorni dovrà essere inoltrata richiesta all’INPS, in seguito si potrà fissare la data per la visita INPS che certifichi l’effettivo handicap. Una volta svolto questo Iter l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale dovrà rilasciare un verbale attestando e garantendo che la persona interessata può beneficiare della legge 104. Questo verbale può essere approvato o respinto dal Centro Medico Legale dell’Inps.
La consegna della richiesta può essere effettuata sfruttando le seguenti modalità:
- Il plico con la richiesta può essere consegnato di persona a un Patronato
- Se si dispone del codice Pin, tramite il sito dell’INPS all’interno di: “servizi al cittadino”
- Attraverso il Contat Center dell’INPS.
Fare domanda dovrebbe essere semplice, ma non è sempre così, le pratiche burocratiche sono sempre abbastanza lunghe e complesse. I dipendenti aventi diritto molte volte si trovano in difficoltà nella compilazione delle pratiche, perché ciò richiede tempo, da sottrarre all’attività lavorativa. Per questo, se presente, possono rivolgersi al servizio di consulenza legislativo che le aziende attente al welfare aziendale mettono a loro disposizione.