Prompt Engineer, nuovo ruolo richiesto per AI
Cosa è il prompt engineer? E come si colloca nel nuovo mondo dell’intelligenza artificiale (AI)? Scopriamolo insieme per capire come sta cambiando il mondo del lavoro.
La figura del prompt engineer
Mentre ci chiediamo ancora quali possano essere in senso negativo le conseguenze dell’applicazione dell’intelligenza artificiale sul lavoro, c’è una nuova figura che sta prendendo sempre più piede. La cosa interessante è che spesso quel che riguarda l’AI non presuppone nemmeno che vi sia bisogno di una laurea in informatica. Né di avere competenze avanzate nel campo della programmazione.
Parliamo dell’importanza che sta conquistando l’ingegneria tempestiva con i suoi prompt engineer, ovvero personale che sia in grado di “addestrare” quella che è la raccolta degli strumenti di AI per far sì che la stessa possa fornire risposte accurate o pertinenti.
Ovviamente in base alle richieste dell’utenza. Questo perché ci si è resi conto che per quanto ben scritte queste non sempre corrispondono alla realtà o alla richiesta eseguita. E lo stipendio è di quelli da favola visto che le aziende sono pronte a pagare fino a 335 mila dollari l’anno per questa tipologia di professionisti.
Al momento sono molto pochi e per questo davvero ricercati. Ai prompt engineer viene richiesta la scrittura di suggerimenti basati su testo che inserisce nel back-end degli strumenti di intelligenza artificiale. In tale modo potranno creare dei post su blog o email di vendita sfruttando delle informazioni accurate e il tono giusto.
Se dal punto di vista tecnico questa nuova mansione può rappresentare la fortuna di chi la svolge, il suo risultato potrebbe mettere in crisi migliaia di posti di lavoro. Senza contare che per svolgere questo lavoro non serve scrivere nessun codice tecnico ma semplicemente fornire delle istruzioni.
E non serve davvero una importante competenza informatica in tal senso quando avere una buona formazione umanistica e saper scrivere bene. Per consentire all’intelligenza artificiale di imitare bene lo scrivere umano.
Cos’è il prompt engineering
Ecco quindi che il prompt engineering è diventato una delle occupazioni più richieste, in virtù del desiderio delle aziende di perfezionare il funzionamento degli strumenti di AI. Riuscendo in questo modo a ottimizzare i risultati dei nuovi modelli linguistici di grandi dimensioni, che non sempre rispondono in modo corretto o appropriato.
In base ai dati resi noti da LinkedIn e condivisi con TIME, il numero di post che fanno riferimento all’“intelligenza artificiale generativa” è aumentato di 36 volte rispetto al 2022 e gli annunci di lavoro contenenti “GPT” è aumentato del 51% tra il 2021 e il 2022.
Al momento questi annunci sono rivolti anche a chi non possiede preparazione informatica. Bisognerebbe però chiedersi se sia giusto preparare adeguatamente le macchine a sostituirci nel nostro lavoro.
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