Stellantis e la destinazione di Mirafiori

di Valentina Cervelli 23 Settembre 2022 11:24

Stellantis e Mirafiori: finalmente si sa cosa accadrà con il noto impianto del gruppo. Diventerà infatti il primo hub di economia della società. È stato direttamente il ceo Carlo Tavares a darne notizia.

Inaugurazione impianto Mirafiori nel 2023

L’impianto di Mirafiori, in questa sua nuova verste verrà ufficialmente inaugurato il prossimo hanno accompagnato dalla garanzia di produzioni e consumi sostenibili. L’hub inizierà il suo lavoro concentrandosi principalmente su tre attività: la rigenerazione dei componenti delle auto, lo smantellamento delle macchine e il ricondizionamento dei veicoli. Con lo scopo di crescere ancora come gruppo a livello globale.  All’atto dell’annuncio Il ceo di Stellantis ha incontrato media e istituzioni, i lavoratori e non la rappresentanza sindacale.

Una scelta che al momento non risulta essere sorprendente dato che nessun numero preciso è stato diffuso per quel che concerne l’operazione dal punto di vista dell’investimento. E dei posti di lavoro dove non vi sono particolari certezze.

Come vi ho detto quando ho presentato il piano al 2030, abbiamo creato una unità di business per l’economia circolare“, ha evidenziato. Si tratta di “una attività fondamentale per il futuro e Mirafiori sarà il polo di economia circolare più importante per Stellantis nel mondo, sia Europa che Nord America”.

Stellantis ha anche trovato un accordo con Punch Powertrain, al fine d’incrementare la produzione di trasmissioni elettrificate a doppia frizione (eDCT) di futura generazione per veicoli ibridi e ibridi elettrici plug-in. Una mossa importante questa per favorire il raggiungimento degli obiettivi del piano Dare Forward 2030 concernente la produzione di auto elettriche. La produzione dovrebbe iniziare intorno secondo semestre del 2024. In base alle previsioni sarà in grado di rifornire tutti gli stabilimenti Stellantis europei.

Stellantis e l’economia circolare

Sebbene al momento non tutto ciò che è stato esposto sembra essere stato gradito ai sindacali, a piacere è stato il concetto di economia circolare.  Soprattutto se si pensa alla direttiva europea che impone che in futuro le case automobilistiche ritirino le auto esauste e ne gestiscano la dismissione.  La scelta di Mirafiori, impianto a rischio nel passato è già da solo esempio di questo approccio all’economia.

Tavares non ha mancato di sottolineare come il gruppo si stia impegnano in modo importante nei confronti dell’Italia, segno della proiezione di Stellantis verso comportamenti responsabili. Ovviamente lo scopo del gruppo è quello di aumentare i guadagni. È pero interessante che si punti a sfruttare in tal senso un approccio come quello fornito dall’economia circolare.

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