Vodafone e Iliad, prove di intesa?
Prove d’intesa tra Iliad e Vodafone? I due gruppi non hanno commentato le indiscrezioni giornalistiche a riguardo ma si sussurra nel settore che per ciò che riguarda le attività telefoniche in Italia i due gruppi potrebbero volere unire le forze per fondare un polo unico.
Iliad e Vodafone, numeri importanti
A rendere nota questa potenziale possibilità ci ha pensato l’agenzia Reuters nelle scorse ore. Se davvero il gruppo di telecomunicazioni francese e gli inglesi di Vodafone decidessero di fondere le proprie attività per quel che riguarda l’Italia il contraccolpo sarebbe decisamente forte nel settore. E questo è dovuto al fatto che se le due società dovessero unire le proprie forze avrebbero a disposizione una quota del mercato mobile pari a oltre il 36% con un ricavo totale di circa sei miliardi di euro.
Più nello specifico Iliad possiede il 7,7% mentre Vodafone il 28,5%. Se ciò accennato dovesse accadere gli operatori mobili attivi in Italia scenderebbero da quattro a tre con Tim e Wind Tre. È importante fare un salto indietro nel tempo per illustrare l’attuale posizione di Iliad nel nostro paese: la compagnia ha infatti debuttato sul mercato italiano nel 2018 proponendo dei prezzi particolarmente concorrenziale e dal prossimo 25 gennaio debutterà anche nel mercato delle linee fisse.
Gli esperti pensano che una potenziale unione con Vodafone porterebbe a una sorta di “pace” nel mercato tra le concorrenti che potrebbe portare a una maggiore attenzione da parte i tutti ai margini di profitto. È importante sottolineare come Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia abbia reso noto che la società sia pronta a valutare anche l’acquisizione di una compagnia rivale.
Cosa sta accadendo in Tim in questo momento
E intanto Tim? Sono diverse le novità in ballo anche per la compagnia nazionale di telecomunicazioni: ieri mattina il nuovo amministratore delegato Pietro Labriola ha spiegato, nel corso di un video messaggio creato appositamente per dipendenti del gruppo:
Nelle prossime settimane continueremo lo sviluppo del piano industriale e per il 2 di marzo presenteremo il nuovo piano industriale, il piano della new Tim. Io conto su tutti quanti voi e sono certo che, insieme, come abbiamo già detto, siamo in grado di fare tante cose […] È indubbio che la situazione non è certamente semplice, ma quello che mi dà più motivazione è i numerosi messaggi che ho ricevuto da tanti colleghi. Messaggi con i quali loro mi motivavano, mi motivavano a dover andare avanti perché sanno che insieme possiamo risolvere qualunque problema e la complessità ha sempre delle soluzioni.
I prossimi mesi saranno certamente interessanti.