“Siamo molto soddisfatti“, ha raccontato Alberto Dalmasso, ceo di Satispay e co-fondatore insieme a Dario Brignone e Samuele Pinta. Sopratutto perché, ha sottolineato, arrivati a questo punto sentono di avere tutti i mezzi necessari per raggiungere il loro scopo. Ovvero portare la loro rete di pagamenti a una posizione di leadership in Europa.
Un obiettivo che non deve sembrare lontano nel momento in cui possiamo vedere Satispay essere usato ben al di fuori del Piemonte, regione dove è nato. Non solo negozi, ma anche possibilità di scambio di soldi tra amici e parenti anche al momento della condivisione della spesa, qualsiasi essa sia.
Satispay presente anche fuori dall’Italia
Dobbiamo ricordare che oltre in Italia, la base di clienti di Satispay è presente anche in Germania, Lussemburgo e Francia. Qualcosa ottenuto anche con una importante campagna marketing eseguita utilizzando content creator e talenti che sponsorizzando hanno anche dimostrato effettivamente come sia semplice utilizzarla.
Satispay come società può contare su realtà come Addition come investitore di riferimento. O ancora Greyhound Capital, Coatue, Lightrock, Block Inc., Tencent e Mediolanum Gestione Fondi. Persone entrate nella partita dal 2018 in poi, grazie proprio al successo tangibile di questa app di mobile payment.
I risultati non mancano e per questo non sorprende che in molti vogliano investire su di lei. Satispay ha anche lavorato molto sulla sua rete di servizi per offrire anche la ricarica del credito del cellulare, il pagamento di bollette e bolli e molto altro. Stupisce quindi che abbia tre milioni di utenti attivi?