Ita Airways, problemi di soldi con Lufthansa
Ita Airways ancora non riesce a concludere le nozze con Lufthansa. E a quanto pare la colpa, ancora una volta, sarebbe dei teutonici.
Problemi di soldi tra Ita Airways e Lufthansa
Attenzione: pensavamo di non dover più discutere in merito all’accordo dopo il via libera arrivato dalla Commissione europea. Superato il problema dell’Antitrust, in linea teorica, le criticità dovevano essere finite.
Eppure ci troviamo ancora una volta a vedere Ita Airways avere problemi nel chiudere con Lufthansa. E la ragione sta nel fatto che Berlino stia essenzialmente tirando sul prezzo. Qualcosa di inaspettato, almeno da un punto di vista teorico. Soprattutto tenendo conto che i contratti erano già stati tutti firmati e mancava solo la sigla del Ministero del Tesoro.
Eppure Lufthansa ha richiesto uno sconto sul prezzo in base a delle clausole contrattuali. Mettendo nuovamente in bilico le nozze di Ita Airways con lei. Sembra come esserci una vecchia maledizione sulla ex Alitalia. Visto che una volta sistemati i problemi con la Commissione europea adesso è il vettore tedesco a crearne di altre.
E quindi si sta vivendo un nuovo periodo di stallo poco prima del closing. Dobbiamo sottolineare che le trattative, dopo un primo stop, sono riprese. Ma è impossibile non far notare come al momento Bruxelles sia in attesa di un piano da parte di Ita Airways e Lufthansa da poter validare nel più breve tempo possibile.
Trattative per completare l’accordo
Ecco quindi che non possiamo prendercela con Margrethe Vestager e la sua squadra se alla fine non riusciamo ancora a concludere un accordo. Ci si trova quindi davanti a una scelta: far saltare tutto? Adeguarsi alle richieste? Sostenere una trattativa che possa portare a un compromesso accettabile per tutti? Di certo la via maestra dovrebbe essere quest’ultima.
E forse qualche speranza esiste, dato che entrambe le parti continuano a sostenere che il lavoro prosegue. Con lo scopo di concludere l’accordo considerato da entrambe le parti più che vantaggioso. Detto questo dobbiamo anche sottolineare però che, con molta probabilità, la fiducia tra le parti non è la stessa che vi era prima.
Ricordando che teoricamente il termine per consegnare i documenti all’Unione Europea è fissato a lunedì 11 novembre. La domanda che viene spontanea quindi è la seguente: saranno in grado le parti di superare questo blocco esploso a ciel sereno? Non bisogna dimenticare che il via libera all’accordo è arrivato anche grazie a delle trattative coinvolgenti terzi vettori e la gestione degli slot.
E per quanto sia comprensibile un po’ di paura e la necessità di tentare un guadagno migliore da parte di Lufthansa per via della recessione in Germania, questo matrimonio sa da fare e anche in fretta.
Tags: ita | ||