Carrefour smette di vendere Pepsi e 7p
Carrefour smette di vendere Pepsi e 7p all’interno dei suoi punti vendita. Una mossa già realtà in Francia. Toccherà presto anche all’Italia? È una domanda da porsi.
La decisione di Carrefour
Con tutto ciò di cui ci si potrebbe lamentare in merito a Carrefour, è curioso che a fare notizia sia lo stop alla vendita dei prodotti della multinazionale Pepsico. I marchi coinvolti sono senza dubbio tra i più conosciuti. Basta pensare che oltre alle due bevande sopra citate, a essere coinvolti dallo stop alla vendita saranno anche le patatine Lay’s.
Ovviamente non è per il blocco di per se stesso che la questione fa notizi. Parliamo sempre di cibi e bevande non propriamente salutari. Ciò a cui viene da pensare sono le possibili conseguenze di un simile stop alle vendite.
L’annuncio di questa particolare mossa è arrivato direttamente dal portavoce di Carrefour, sottolineando che questa mancanza sarà accompagnata da una nota informativa riguardante le ragioni di questa decisione. Le quali sono prettamente di tipo economico. Ed è per questo che il fatto diventa decisamente interessante.
“Non vendiamo più questo prodotto a causa di aumenti di prezzo inaccettabili“. Questo il testo della nota informativa. Di certo non sottintende una chiusura dei rapporti particolarmente piacevole tra la catena di distribuzione e l’azienda Pepsico. Il gruppo in questione infatti viene praticamente accusato di approfittare di congiunzioni come quelle legate all’inflazione per aumentare i prezzi dei propri beni.
Dobbiamo ricordare che ogni cosa che troviamo sugli scaffali della grande distribuzione proviene da un produttore: E che tale grande distribuzione paga un determinato prezzo per poi proporla ai consumatori. In questo caso è evidente che per Carrefour il prezzo offerto dalla Pepsico sia ormai troppo alto per risultare vantaggioso.
Rincari annunciati lo scorso autunno
Va sottolineato che la multinazionale lo scorso ottobre aveva annunciato dei rincari, da loro definiti modesti, a partire dal 2024. Qualcosa deciso sia in base all’inflazione che tenendo in considerazione l’aumento della domanda. L’azienda nel 2023 era stato in grado di rivedere per ben tre volte, al rialzo, le sue stime riguardanti il profitto.
Presumibilmente l’intenzione di Carrefour è quella di spingere il gruppo alimentare a offrire i propri prodotti a un prezzo migliore. Soprattutto per quel che riguarda gli alimenti di largo consumo. Quello che viene da chiedersi e se questa decisione impatterà negativamente sull’azienda di grande distribuzione francese. E se ci saranno quindi conseguentemente dei problemi a livello occupazionale.
Sarà ancora più curioso comprendere se questo stop a breve riguarderà anche i punti vendita presenti sul territorio italiano.
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