Coronavirus, Ryanair annuncia: possibili 3 mila esuberi

Sono previsti licenziamenti a causa del crollo della attività di volo.

di Valentina Cervelli 1 Maggio 2020 11:28

L’emergenza Coronavirus mette in difficoltà anche quelle aziende che fino a questo momento erano state in grado di uscire indenni da diverse tipologie di crisi: la Ryanair ha infatti dichiarato oggi che potrebbero diventare realtà almeno 3 mila esuberi tra le fila dei suoi dipendenti.

Settore in crisi, esuberi alle stelle

Il settore dei trasporti e soprattutto quello dei voli aerei è uno di quelli che più ha risentito della quarantena obbligata in tutto il mondo per evitare un aumento dei contagi ingestibile: sono state cancellate il 95% circa delle tratte previste e se alcune compagnie hanno resistito più di altre è stato dovuto al fatto che si sono “reinventate” offrendo servizio cargo. Ryanair è sempre stata una società capace di sfruttare al meglio le proprie capacità: purtroppo questa volta non è stato sufficiente.

Ryanair lancia il sasso nella giornata dei Lavoratori, ma non ritira la mano e spiega che si potrebbe dover trovare nella necessità di tagliare 3 mila posti di lavoro perché potrebbero volerci “almeno due anni” affinché la domanda dei passeggeri torni alla normalità. I tagli, da quanto si evince, riguarderebbero principalmente piloti e personale di bordo.

Ma non si tratta solo di questo, la compagnia aerea sta infatti valutando anche la possibilità di agire attraverso a riduzioni salariali fino al 20% e la chiusura di una serie di basi in Europa almeno fino a che un traffico normale non sarà recuperato.

Stipendi tagliati e numeri alla mano per Ryanair

esuberi tra lavoratori ryanair

La situazione appare più difficile del previsto e annunciando i possibili tagli l’amministratore delegato del gruppo, Michael O’Leary, che già si era ridotto la retribuzione del 50% per aprile e maggio, ha deciso di proseguire su questa linea fino al marzo del 2021, a fine esercizio. Una mossa che probabilmente non gli procurerà il plauso delle persone che sarà costretto a lasciare a casa ma che almeno indica la volontà di fare qualcosa.

Ryanair, tra le altre cose, ha anche annunciato lo stop del 99% dei suoi voli fino a luglio e ha dichiarato di aver avviato negoziati con Boeing per diminuire il numero di consegne di aeromobili previsto per i prossimi 24 mesi dal loro contratto. La motivazione? Il calo dei biglietti venduti. Basti pensare che il numero di passeggeri del primo trimestre è stato inferiore del 99,5% alle previsioni dei 42,4 milioni di passeggeri previsti prima dell’epidemia: si parla infatti di a malapena 150 mila persone.

La compagnia aerea ha previsto che fino a marzo 2021 trasporterà meno di 100 milioni di passeggeri rispetto all’obiettivo originale di 154 milioni. Numeri pesanti che raccontano una crisi ben più nera di quel che si pensava.

Tags: ryanair
Commenti
  • Smart working, JP Morgan dice basta
    JP Morgan decide di dire basta allo smart working. Richiamando in ufficio tutti i suoi dipendenti 5 giorni su 5. Si tratterà di una scelta giusta quella presa dal colosso bancario? Niente più smart working per il colosso bancario Tutti quanti noi, quando pensiamo allo smart working, principalmente pensiamo alla pandemia di COVID-19 e a […]
  • Fastweb e Vodafone Italia, nozze confermate
    Le nozze tra Fastweb e Vodafone Italia sono confermate. Il via libera è arrivato e Swisscom, giusto lo scorso 31 dicembre, è riuscito a ottenere tutte le autorizzazioni necessarie. Unione confermata tra Vodafone Italia e Fastweb In questo modo è stato possibile per l’azienda completare l’acquisizione della sezione italiana del noto gruppo inglese di telefonia. […]
  • Stipendi, cosa accade con la Manovra 2025?
    Stipendi, cosa cambia con la Manovra 2025? La Legge di Bilancio, ufficialmente approvata porta alcune novità in merito ai pagamenti. Aumento degli stipendi in Manovra La ragione sta nel fatto che è stato stabilizzato il taglio del cuneo fiscale, rendendo l’aumento degli stipendi non più provvisorio ma fisso. Ciò che bisogna comprendere e chi potrà […]