Elettricità, Europa pronta a taglio obbligatorio consumi

Elettricità a rischio per gli Stati membri dell'Unione: si pensa a taglio obbligatorio consumi.

di Valentina Cervelli 13 Settembre 2022 17:17

L’Unione Europea è pronta a imporre un taglio obbligatorio dei consumi. La ragione? Affrontare la crisi energetica peggiorata dall’attacco della Russia in Ucraina e dalle sue conseguenze.

Pacchetto energia in preparazione

Il Cremlino sembra essere sempre più pronto a chiudere i rubinetti all’Europa e l’Unione deve in qualche modo mettere gli Stati membri nelle condizioni di saper reagire. E l’obbligatorio taglio dei consumi potrebbe essere la linea giusta da seguire. Di certo è quello di cui si sta discutendo a Bruxelles.  Soprattutto perché stanno per varare la prima parte del pacchetto sull’energia e la riduzione della domanda è la parte più importante.

Un “trattenersi” da parte di tutti che sarà richiesto almeno nelle ore di punta. Ed è impossibile non pensare che questo approccio potrà avere ripercussioni anche sul settore industriale e produttivo. Certo, c’è anche la tassazione sugli extra profitti per le multinazionali energetiche ma non si può ignorare che un simile obbligo possa avere delle conseguenze.

A meno di cambiamenti in corso, gli esperti sostengono che al momento non dovrebbe essere presente nel pacchetto il tetto ai prezzi, il price cap. Mosca è palese che abbia deciso di chiudere ii passaggio del gas e quindi il fatto di evitare un tetto ai prezzi al momento può essere anche comprensibile.

Di certo molto di più ne sapremo nel momento in cui, mercoledì prossimo Ursula von der Leyen terrà il discorso sullo Stato dell’Unione davanti all’Europarlamento al completo. Un incontro molto atteso dato che in quella stessa occasione, ovviamente, la Commissione Europea inizierà a illustrare cosa ha intenzione di fare in materia energetica.

Meno elettricità per tutti?

Per quanto riguarda l’elettricità l’Europa sarebbe intenzionata a dare discrezionalità agli Stati su quando agire, almeno stando alla bozza. La riduzione obbligatoria “dovrebbe risultare” in un taglio di circa “3-4 ore per giorno lavorativo in media“. E potrebbe riguardare anche “la generazione di elettricità di fonti rinnovabili“.

La realtà dei fatti? A seconda della tipologia di obbligo di taglio ai consumi, potrebbe essere difficile anche usare due elettrodomestici in contemporanea.

Ovviamente si spera che le misure non siano così drastiche e che si possa riuscire, anche con le scorte messe da parte e il riavvio di alcuni cicli muoversi in modo abbastanza sicuro in materia di elettricità anche questo inverno.

Non resta altro che attendere e vedere cosa l’Europa ha in serbo per le prossime settimane e sperare che i singoli stati sappiano trovare il giusto equilibrio. Sia per le imprese che per consumatori.

Tags: energia
Commenti
  • Ita Airways e Lufthansa, ora manca il giudizio europeo
    Ita Airways e Lufthansa hanno trovato l’accordo all’ultimo momento e hanno inviato il pacchetto di documenti a Bruxelles. Ora bisogna aspettare il via libera definitivo della Commissione europea. Un accordo trovato in extremis L’Antitrust europeo era forse l’unico interlocutore finora maggiormente convinto della positiva conclusione della situazione. Ora la decisione spetta solamente a loro. Sia […]
  • Ita Airways, problemi di soldi con Lufthansa
    Ita Airways ancora non riesce a concludere le nozze con Lufthansa. E a quanto pare la colpa, ancora una volta, sarebbe dei teutonici. Problemi di soldi tra Ita Airways e Lufthansa Attenzione: pensavamo di non dover più discutere in merito all’accordo dopo il via libera arrivato dalla Commissione europea. Superato il problema dell’Antitrust, in linea […]
  • Patrimoniale in Italia, impatti sull’occupazione?
    Quando si parla di patrimoniale in Italia c’è chi grida sempre allo scandalo. Cerchiamo di contestualizzare la questione, ponendoci alcune domande importanti. Tra le quali spicca quella relativa all’occupazione. Perché la patrimoniale fa paura? Potrebbe essere in grado di avere conseguenze negative? Per quanto riguarda questo specifico ambito la situazione è più complessa di quello […]