Energica Motor Company ha optato per il fallimento giudiziale. La decisione è stata ufficializzata il 15 ottobre sera, in seguito alla riunione del cda dell’azienda.

Cosa è successo a Energica Motor Company

La società modenese è nota per la sua produzione di moto elettriche ad alte prestazioni. È un peccato che stia vivendo questo periodo di difficoltà a soli 10 anni dalla sua fondazione. Una crisi scatenata anche dalle conseguenze importanti della pandemia sulla domanda del settore.

Energica Motor Company, da due anni, era sotto il controllo al 75% del fondo statunitense Ideanomics Inc. E  in questo momento, quindi, si sta preparando ad affrontare la liquidazione giudiziale per insolvenza. Così come sancito dal Codice della crisi di impresa. Il quale richiede, alle attuali condizioni, la cessazione della sua attività.

Dobbiamo ricordare che Energica Motor Company è uno “spin-off” di CRP, un marchio di riferimento per quel che riguarda la componentistica d’avanguardia  e l’ingegneria in Formula 1. La ceo Lidia Cevolini ha spiegato che si tratta di una decisione obbligata dal quadro attuale.

Parliamo della scadenza, il prossimo 22 ottobre, del contratto di solidarietà coinvolgente i 50 dipendenti nonché dell’impossibilità del fondo americano di sostenere economicamente il piano industriale di Energica.

Il fatto di non essere riusciti a trovare nuovi partner finanziari o industriali ha portato Energica Motor Company a non avere ulteriori opzioni a disposizione. Lidia Cevolini ha spiegato come la sua famiglia, socio di minoranza all’interno dell’azienda, deve tutelare sia dipendenti che gli interessi delle altre aziende del gruppo.

Mancanza di liquidità e promesse disattese

E, dopo aver finanziato la società ben oltre la propria quota del 25%, la famiglia si è dovuta arrendere alla legge e quindi alla necessità di cessare l’attività.

La manager ha sottolineato come tutti gli impegni presi da ideanomics siano stati disattesi, anche a causa dei problemi legati alla mobilità elettrica in Europa e alla crisi dei titoli tecnologici. Mancando l’adeguato finanziamento al business plan del 2022, che prevedeva decine di milioni di investimenti per quel che riguarda lo stabilimento di Solera, poco può essere fatto.

La mancanza di liquidità proprio a partire da quell’anno, comunque chiuso positivamente, ha portato l’azienda al disastro. Ed è un vero peccato dato che, come ricorda la ceo, Energica Motor Company, è stata un azienda pioniera all’interno del mercato delle moto elettriche, preparata e all’avanguardia.

Una realtà che è stata in grado di produrre e guadagnare molto in questi anni. La famiglia Cevolini, ha sottolineato ancora la ceo, non è in grado di poter rilevare il 75% del capitale. Ragione per la quale l’unica possibilità, purtroppo, è quella di chiudere tutto.