FCA e PSA: fusione secondo i tempi previsti

I tempi delle procedure rimarranno gli stessi preventivati a dicembre.

di Valentina Cervelli 26 Giugno 2020 11:51

La fusione tra FCA e PSA avverrà secondo i tempi previsti. Ad assicurarlo, almeno al momento è Carlo Tavares, amministratore delegato di PSA attualmente e futuro ad del gruppo risultante dalla loro unione. Una risposta ufficiale a una domanda che si stavano ponendo in molti negli ultimi giorni.

Fusione importante per l’intero settore

Con  la pandemia di coronavirus in atto, la crisi economica a essa legata e la questione del prestito garantito dallo Stato richiesto da FCA la fusione, o meglio aggiornamenti sulla stessa, avevano smesso di essere al centro dell’attenzione della stampa. Un interesse che era ripartito quando aveva iniziato a girare la notizia delle indagini aperte dalla Commissione Europea sulle procedure di unione tra i due gruppi automotive.

Come l’ad ha confermato, la fusione tra FCA e PSA va avanti anche se ora è necessario tenere conto delle indagini dell’antitrust legate, al ruolo di primo piano delle due aziende nel settore dei veicoli commerciali in Europa: secondo l’UE la fusione potrebbe creare dei problemi di concorrenza nel settore per le altre aziende che ne fanno parte.

Carlo Tavares ha confermato che “la fusione procede esattamente secondo la tabella di marcia” e che con la Commissione europea “abbiamo un dialogo in corso” in modo tale da risolvere qualsiasi criticità che potrebbe rendere più difficile la fusione tra FCA e PSA.

I tempi rimarranno gli stessi

Gli analisti pensano che il completamento della fusione avverrà comunque entro il primo trimestre del 2021 come stabilito all’interno del memorandum d’intesa firmato lo scorso dicembre. L’ad Carlo Tavares ha spiegato come la creazione del gruppo tra PSA e FCA sia basilare, anche per far riprendere un settore al momento in difficoltà. Secondo il manager l’unione delle forze delle due società darebbe vita a un gruppo in grado di diventare leader del settore, ottimizzando costi e spianando la strada a investimenti importanti sul lungo termine.  Ha specificato l’ad di PSA:

Non possiamo far fronte a questi costi in ricerca e sviluppo e a certi investimenti da soli. L’obiettivo è proporre una mobilità pulita, sicura e accessibile. Ora le auto elettriche e ibride sono una realtà. Sono disponibili nei concessionari. Ma è necessario unire le forze per diluire i costi, e FCA e PSA sono due gruppi che hanno complementarietà evidenti. […] Le dimensioni, la taglia sono importanti, per diluire le spese necessarie ad adattarsi alle nuove tecnologie e alle nuove normative.

Il nuovo gruppo, va ricordato, sarà il terzo al mondo per grandezza nel settore automotive.

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