I 10 paesi con il più alto tasso di disoccupazione? Ecco quali sono

Ecco la classifica dell'OECD, in merito alla mancanza di lavoro nel nostro continente.

di Elena Arrisico 3 Settembre 2013 9:00

State pensando di cercare lavoro all’estero? Siete indecisi su quale paese puntare e tentare la fortuna? Allora, vi conviene leggere la classifica stilata dall’OECDOrganizzazione per la Cooperazione dello Sviluppo Economico – in merito alle 10 nazioni in cui c’è meno lavoro e, dunque, da evitare. Vediamo, quindi, quali sono, partendo dall’ultima posizione per arrivare alla prima:

10. Francia
Decima posizione per la Francia che, secondo le statistiche dell’OECD, ha un tasso di disoccupazione pari al 9,3 per cento.

9. Polonia
La nona posizione della classifica va alla Polonia, che conta circa il 9,8 per cento della propria popolazione senza un impiego.

8. Turchia
Ottava posizione della top 10 per la Turchia, paese con un tasso di disoccupazione pari al 10 per cento.

7. Ungheria
L’Ungheria si classifica settima con l’11 per cento di tasso di disoccupazione.

6. Estonia
La sesta posizione va all’Estonia che, nonostante un debito pubblico tra i più bassi dell’Europa, ha un tasso di disoccupazione pari al 12,7 per cento.

5. Portogallo
Il Portogallo arriva al quinto posto della classifica con un tasso di disoccupazione del 13,4 per cento.

4. Slovacchia
Quarta posizione per la Slovacchia con il 13,6 per cento di disoccupazione.

3. Irlanda
L’Irlanda arriva tra i primi tre della classifica con ben il 14,6 per cento di disoccupazione fra la sua popolazione.

2. Grecia
Seconda posizione per la Grecia – fortemente colpita dalla crisi, come sappiamo – con il 17,9 per cento di tasso di disoccupazione.

1. Spagna
La prima posizione di questa sfortunata top 10 va, però, alla Spagna, dove si conta addirittura il 21,8 per cento di disoccupazione tra la popolazione spagnola.

La classifica è stata stilata – escludendo l’Italia che, altrimenti, sarebbe stata tra i primi 10 visti gli alti tassi di disoccupazione – grazie alle statistiche effettuate dall’OECDOrganizzazione per la Cooperazione dello Sviluppo Economico – e prendendo in esame i dati occupazionali di ben 34 nazioni del mondo. L’indagine svolta permette di aver un’idea più chiara della situazione europea circa la mancanza di lavoro.

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