Ita Airways, Certares pronto a 1500 assunzioni
È stata l’offerta vincolante per Ita Airways di Certares a convincere il Mef e l’obiettivo, per tutti, sembra essere quello di concludere la trattativa entro il prossimo 15 settembre.
Ita Airways e la cordata vincente
Il fondo Certares dal canto suo sembra avere le idee belle chiare per quel che concerne la privatizzazione di Ita Airways. E avrebbe, secondo Il Messaggero, espresso già la volontà di assumere 1500 dipendenti il prossimo anno. Portando in questo modo gli aerei della flotta da 63 a 100.
Una presa di posizione che in qualche modo mette a tacere qualsiasi recriminazione che potrebbe giungere sia dalla politica che dagli interlocutori di Ita Airways che sono rimasti indietro, ovvero la cordata perdente.
Anche perché è stato chiaro fin da subito che, in particolare Lufhtansa, non sia pronta ad accettare il no ricevuto, continuando a fare una discreta pressione al fine di poter strappare un eventuale sì nel caso andasse male con Certares.
E anche per via delle pressioni di una certa politica che avrebbe voluto una nazionalizzazione, il Mef sembra essere particolarmente intenzionato anch’esso nel voler chiudere le trattative con Certares, Delta e Air France-Klm.
La cordata vincente, che sta gestendo il confronto in esclusiva con il Mef, è decisa a concludere l’accordo. Come spiegano dal fondo americano, “siamo fortemente convinti della nostra visione per lo sviluppo della compagnia, che speriamo di poter attuare il raggiungimento degli accordi definitivi e vincolanti“.
E sembrano aver capito che la mossa vincente sia proprio quella di concentrarsi sull’occupazione. Appoggiando in linea di massima quello che è il percorso stabilito dal piano industriale creato dall’attuale presidente Alfredo Altavilla e dall’attuale amministratore delegato Fabio Lazzerini.
Ovvero una linea di crescita costante. A quanto pare si partirà dagli attuali 3500 dipendenti quest’anno e se ne aggiungeranno 1500 l’anno prossimo. Nel 2024 altre 500 unità dovrebbero essere assunte.
Certares punta al rialzo nell’occupazione
Un approccio più che lecito e che Certares è pronto a correggere al rialzo, data l’intenzione di aumentare la rete di Ita Airways verso gli Stati Uniti e il Sud America. Il Mef rimarrà all’interno del vettore con il 49%, in modo tale da avere un certo potere anche per quel che riguarda le strategie.
Successivamente, all’interno del capitale entreranno sia Delta, molto velocemente, che Air France-Klm più avanti. Sembra essere stato proprio il voler diventare azionisti di Certares a dar modo alla sua cordata di vincere su quella Msc-Lufthansa. Air France, dal canto suo, avrebbe prenotato il 9,9% delle azioni di Ita Airways mentre Delta dovrebbe fermarsi al 10%.
Non è però ancora chiaro se sarà il Mef a cedere parte della sua quota o il fondo americano. Entro il 15 settembre le parti potrebbero firmare un memorandum d’intesa, che non sarebbe vincolante o dei contratti veri e propri.
Il primo per la compravendita, il secondo per gli azionisti: un accordo difficile da rompere per entrambe le parti a meno del pagamento di pesanti penali.
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