Philip Morris prepara 600 assunzioni a Bologna
Si profilano ben seicento assunzioni presso il nuovo stabilimento di Philip Morris a Crespellano, in provincia di Bologna. Durante i primi mesi del 2016 nel nuovo sito si inizierà a produrre a pieno regime.
Nello specifico, all’interno della nuova fabbrica, Philip Morris International dovrà realizzare sigarette non a combustione ovvero sigarette di nuova generazione. Si tratta di un programma ambizioso, che coinvolge più di centocinquanta imprese e trecentocinquanta persone. Il progetto ha l’obiettivo di produrre il sei per cento del mercato europeo di sigarette su base annua: si tratta in altri termini di trenta miliardi di sigarette.
Tuttavia, nei prossimi anni, le assunzioni di Philip Morris a Crespellano saranno ancora di più. Lo stabilimento è in espansione e arriverà a ricoprire ben 70.000 metri quadri. Di questi, cinquantamila sono stati già costruiti. I lavori dunque sono in fase avanzata, come comunicato dalla stessa Philip Morris International.
L’azienda, per questo progetto, ha investito circa 500 milioni di euro e darà lavoro a 600 persone.
All”interno del nuovo stabilimento Philip Morris di Crespellano è in corso di ultimazione la fase di ingresso dei nuovi macchinari, il Training Center di Zola Predosa, ormai pienamente operativo dallo scorso ottobre, sta assicurando la fornitura per i lanci-pilota – a Milano e Nagoya (Giappone) – dei nuovi stick, basati sul riscaldamento anziché sulla combustione del tabacco. Nei prossimi mesi la commercializzazione del prodotto sarà allargata a livello nazionale in Italia e in Giappone, ed estesa anche ad altri mercati”.
In conclusione si andranno presto a creare nel bolognese (e per conto di Philip Morris) ben 600 posti di lavoro: si tratta di un’ottima notizia per il mercato del lavoro locale. Coloro i quali desiderano consultare le offerte di lavoro attuali presso Philip Morris in Italia possono visitare la pagina delle carriere sul sito dell’azienda:
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