Tim, offerta da parte di KKR per la società
Kkr è interessata a Tim, con tanto di offerta servita su un piatto d’argento e a quanto pare il Governo non avrebbe problemi a dare il suo via libera all’intera operazione. Soprattutto perché un simile interessamento dimostrerebbe il valore delle compagnie italiane agli occhi degli investitori internazionali. E’ questo il messaggio principale del comunicato pubblicato a riguardo dal Ministero del Tesoro.
Apertura ma commissione per valutazione
“L’interesse di questi investitori a fare investimenti in importanti aziende italiane è una notizia positiva per il Paese” viene sottolineato. “Se questo dovesse concretizzarsi, sarà in primo luogo il mercato a valutare la solidità del progetto“. Parole queste che fanno pensare che l’Esecutivo non metterà i bastoni tra le ruote nel caso Tim volesse accogliere l’offerta fatta dal fondo Kkr. In seguito al cda straordinario di Tim che ha valutato l’offerta ci si è posti in una posizione di apertura prima di entrare nel merito e la ragione è abbastanza semplice da comprendere: nel caso l’operazione andasse in porto si potrebbero verificare anche le condizioni necessarie per fare spazio agli investimenti necessari per riuscire a sviluppare la rete Tlc in linea con il Pnrr e con le intenzioni dell’Esecutivo.
Per ora quindi dal Governo arriva una neutralità positiva che potrebbe però trasformarsi in parte attiva: sarà infatti un comitato formato dai ministeri interessati e da tecnici preparai a dare poi il definitivo via libera dopo aver verificato la sostenibilità occupazionale e gli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture. Una volta stabilità la sua linea l’Esecutivo potrebbe anche valutare l’esercizio del golden power e tutto ciò che concerne.
Premier pronto a ogni possibile esito
Il premier Mario Draghi era cosciente dell’offerta di Kkr nei confronti di Tim prima ancora che avvenisse ufficialmente: era stato infatti avvertito in tal senso, secondo fonti giornalistiche, sia dal Dipartimento di Stato americano, sia dallo stesso fondo e proprio in base a ciò, il presidente del Consiglio, insieme al ministro dell’Economia Daniele Franco e a quello dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti, ha iniziato a pianificare come muoversi in caso di qualsiasi sviluppo non gradito: ricordiamo che il golden power dà modo al Governo di bloccare operazioni straniere che possono incidere in maniera negativa su settori strategici.
Tim, per le sue responsabilità italiane e internazionali nel suo settore di appartenenza rientra pienamente in quelle aziende per le quali tale potere può essere applicato. La proposta di Kkr è di 0,505 euro per azione: cosa ne penserà il mercato sarà in grado di aiutare a fare chiarezza su quelli che potranno essere ulteriori sviluppi.
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