Vivendi, doppia causa contro Mediaset
Vivendi non ci sta a perdere e dopo il voto dello scorso 4 settembre che ha dato il via libera al riassetto di Mediaset ed alla costituzione della holding olandese “MediaforEurope” (MFE) scopre le sue carte: ha lanciato ben due cause legali contro l’azienda di PierSilvio Berlusconi.
Le cause legali intentate da Vivendi
Se ancora fosse esistito qualcuno convinto che la società di Bollorè si sarebbe placata dopo la perdita all’assemblea, questo ultimo colpo avrebbe chiarito a tutti le idee in maniera definitiva. La prima azione legale è stata avviata a Madrid proprio contro l’incontro dello scorso 4 settembre e la validità della fusione di Mediaset con Mediaset Espana, mentre l’altra causa è stata presentata in Olanda, sede della holding e rivolta ad opporsi contro alcuni punti dello statuto di MFE. Per quest’ultima è già conosciuta la data della prima udienza, fissata per il prossimo 16 ottobre e nello specifico riguarda l’introduzione delle disposizioni previste degli articoli 13, 42 e 43 rispettivamente riguardanti le “azioni di voto speciali“, gli “obblighi degli azionisti” e la richiesta di offerta obbligatoria presenti nello statuto sociale previsto dal piano di fusione.
La prima udienza della causa depositata in Spagna da Vivendi è prevista tra circa una settimana, il prossimo 2 ottobre.
Dailymotion altro fronte lotta Mediaset-Vivendi
Sono innumerevoli i fronti legali aperti tra Mediaset e Vivendi: alcuni come quello sulla fallita scalata di Vivendi partendo dall’acquisto di Mediaset Premium sono più conosciuti, altri, come quello riguardante Dailymotion si svolgono quasi inosservati nello sfondo. Ad ogni modo il prossimo 8 ottobre si terrà la prima udienza della causa di appello promossa dal sito aggregatore di video, controllata di Vivendi, che ha deciso di impugnare la sentenza emessa lo scorso 15 luglio dal Tribunale di Roma che ha condannato Dailymotion a pagare 5,5 milioni di euro per l’utilizzo illecito di 995 video Mediaset coperti da diritto d’autore. In tutto le cause contro la società, in tal senso, sono 7: è stato sistemato che la perdita di tutte potrebbe portare ad un risarcimento superiore ai 200 milioni di euro. Eventualità questa che renderebbe Vivendi ancora più decisa nell’affrontare quella che è ormai da tempo una lotta intestina (e non) con Mediaset.
Uno scontro che difficilmente riuscirà a risolversi sul breve termine e che c’è da scommettere sarà in grado di portare ad entrambe molte problematiche di livello finanziario e societario. Quel che è certo è che in caso di perdita da parte di Vivendi di queste due cause, il risultato raggiunto da Mediaset con Mef presenterà conseguenze sul lungo periodo.