Fiat Like Us, ripartono gli stage retribuiti Fiat
Fiat crede nei giovani, e lo dimostra anche quest’anno facendo ripartire il progetto Fiat Like Us, un progetto dedicato agli studenti universitari italiani che permetterà la partecipazione a stage retribuiti fino a 5.000 euro.
L’edizione 2014/2015 di ‘Fiat Likes U’, il progetto nato nel 2012 dalla collaborazione tra Fiat e il Ministero dell’Istruzione Italiana, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente, è particolarmente ricca: saranno coinvolte, infatti, dieci università italiane e 5 europee, per un totale di 15 atenei e circa 700.000 studenti coinvolti nell’iniziativa.
La prima tappa del progetto Fiat Like Us coinvolgerà le Università di Torino, Pisa e Istanbul, poi si proseguirà con altre 4 tappe che prevedono 3 Università in contemporanea, per concludersi a metà dicembre 2015 avendo coinvolto tutti e 15 gli atenei: Politecnico di Torino, Università degli Studi di Bari, Università degli Studi di Padova, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Firenze, LUISS Guido Carli University, Università degli Studi – Milano Bicocca, Università degli Studi di Napoli – Federico II, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi di Catania, Technische Universitat Munchen, Erasmus University Rotterdam, Universidad Tecnica de Madrid, Wroclaw University of technology, Istanbul University.
Fiat Like Us, i requisiti
Per partecipare al progetto Fiat Like Us è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere studenti neolaureati del corso magistrale
- voto di laurea pari ad almeno 95/110 per ingegneri e 100/110 per economia e altre facoltà
- Buona conoscenza lingua inglese (documentabile con attestati o autocertificazione)
- Esperienza pregressa all’estero (documentabile es Erasmus, Progetto L. da Vinci o autocertificazione)
Fiat Like Us, come partecipare
Al momento sono aperte le iscrizioni al progetto Fiat Like Us per le Università di Pisa e di Torino. Per partecipare è necessario compilare il form on line che si trova a questo link.
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