Amazon, sospese quasi tutte attività in Francia

Uno stop che avrà effetto sia sui cittadini che sui lavoratori.

di Valentina Cervelli 17 Aprile 2020 13:56

Un brutto colpo per Amazon in Francia ma soprattutto per coloro che contavano sul servizio di delivery di oggetti e beni di prima necessità: l’azienda è stati infatti sospesa dal proseguire la sua attività, almeno temporaneamente, per alcune problematiche rilevate.

Amazon sospende quasi tutte consegne in Francia

I sei centri di distribuzione presenti sul territorio d’oltralpe sono state infatti chiuse per ordine del Tribunale di Nanterre che ha accusato la società di Jeff Bezos di non aver fatto abbastanza per proteggere i propri lavoratori dal rischio di contagio da parte del Covid-19 sul posto di lavoro.  In tutti i paesi nei quali è attivo Amazon sembra rispettare le norme decise dai Governi per il proseguimento dell’attività di consegna a domicilio: in Francia qualcosa deve essere andato storto.

A denunciare la situazione sono stati per primi i sindacati, parlando a nome dei 1o mila dipendenti francesi del retailer online. A causa della sentenza per il momento i magazzini sono chiusi a tempo indefinito: nonostante ciò Amazon ha fatto sapere che almeno per il momento i suoi dipendenti, compresi quelli con contratto part time dovrebbero continuare a essere pagati. L’azienda di Jeff Bezos ha fatto però sapere allo stesso tempo di essere “perplesso” dall’ordinanza del Tribunale di Nanterre.

Cosa succede ora? Al momento ad Amazon è stata costretta a interrompere la consegna dei prodotti che non siano alimentari, medicinali o prodotti per l’igiene, fino a quando non saranno implementate “adeguate misure di sicurezza contro il Covid-19“.

Amazon fa ricorso

francia sospende quasi totalità consegne in francia

Amazon si è rivelato essere uno dei retail più sfruttati in ogni parte del mondo nel corso dell’isolamento sociale imposto dalla pandemia di Coronavirus e nessun problema fino ad ora è stato rilevato, va sottolineato, negli altri paesi dopo un periodo di aggiustamento iniziale dovuto alla difficoltà di comprendere cosa fosse possibile e cosa non lo fosse. E di conseguenza in base alla decisione presa dal Tribunale di Nanterre ha deciso di fare ricorso.

A darne notizia è stato il direttore generale di Amazon France, Frédéric Duval parlando ai microfoni di “France Info“, sottolineando di essere “molto rammaricato” di quel che è successo, soprattutto perché l’azione sindacale così portata avanti, rispetto ad un confronto di tipo differente, avrà ripercussioni sulla popolazione francese. Molti infatti non potranno ricevere ciò per cui hanno pagato in questo periodo difficile e migliaia di lavoratori, a causa della chiusura, saranno costretti a rimanere a casa. Ha poi sottolineato:

Anche migliaia di PMI che utilizzano i nostri servizi oggi per inviare i loro pacchi non potranno usare i nostri servizi per un periodo che non sono in grado di quantificare.

il manager ha assicurato che fin dall’inizio dell’emergenza sono state prese le misure di sicurezza sanitarie necessarie. Come andrà a finire?

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