Mediaset-Vivendi, c’è accordo: francesi fuori in cinque anni
C’è finalmente un accordo tra Mediaset e Vivendi dopo anni di combattimenti serrati a colpi di carta bollata in tribunale: le due società hanno risolto i loro problemi pianificando l’uscita dei Francesi dall’azienda entro il prossimo quinquennio.
Pace tra le due fazioni dell’azienda
Sono state proprio Vivendi e Mediaset dare la notizia di aver trovato un’intesa, riassumibile nell’uscita di Vivendi dal capitale della società di Piersilvio Berlusconi entro i prossimi 5 anni, nei quali verranno cedute le quote in mano alla fiduciaria Simon pari al 19,9% e nel quale verrà rispettato l’impegno di non interferire nei progetti di stampo europeo di Mediaset. Una pace che segna anche la decaduta di tutte le cause legali pendenti tra le due parti, tra le quali figura anche quella presso il Tribunale di Milano per il mancato acquisto di Premium.
Le due parti hanno annunciato l’intesa attraverso un comunicato dove viene sottolineato come le parti siano liete “di annunciare di aver raggiunto un accordo globale per mettere fine alle loro controversie rinunciando reciprocamente a tutte le cause e denunce pendenti” mettendo fine a una diatriba che rischiava di rovinare non solo la società ma anche i soci. Per ciò che concerne l’intera quota in mano a Vincent Bolloré, secondo l’intesa trovata, Mediaset avrà il diritto di acquistare titoli eventualmente invenduti in ciascun anno, al prezzo annuale stabilito. Vivendi dal canto suo cederà anche parte delle sue quote rimanendo alla fine azionista di Mediaset con il 4,61% del capitale.
Accordo importante tra Vivendi e Mediaset
Si tratta di un accordo molto importante quello siglato tra Vivendi e Mediaset: la diatriba legale che li ha visti impegnati negli ultimi anni ha portato l’azienda a dover rinunciare importanti passi avanti commerciali e finanziari. In questo modo sarà possibile per le parti trovare la soluzione migliore per salvaguardare il proprio capitale. Già verso la fine del 2019 sembrava che si fosse riusciti a trovare una quadra salvo poi saltare tutto all’ultimo momento: ragione per la quale le due aziende non hanno voluto annunciare l’accordo raggiunto fino a che non è stata raggiunta la quadra definitiva.
Una scelta quella di Vivendi e Mediaset sicuramente dettata dalla decisione presa dal Tribunale di Milano, la quale ha portato una nuova consapevolezza alle due imprese, consce improvvisamente del fatto che una pace siglata avrebbe creato più guadagno di una guerra aperta.
I prossimi mesi saranno quindi interessanti da osservare, non solo per verificare che l’accordo venga effettivamente applicato, ma per vedere quali saranno non solo le mosse di Mediaset rispetto alle sue mire estere ma anche i risultati sul lungo termine di un’intesa che forse sarebbe stato meglio raggiungere molti mesi fa.