Easyjet tra voli cancellati e dimissioni
Brutto periodo per i vettori ed easyJet non fa eccezione, tra voli cancellati e le recenti dimissioni del suo capo delle operazioni. Una delle più grande compagnie aeree europee si trova a dover fare i conti con un periodo davvero particolare.
Cosa succede ora ad easyJet
Il vettore sta in questo momento riprogrammando i voli e non sono mancate cancellazioni importanti in questi giorni. Peter Bellew, il chief operating officer della compagnia si sia dimesso per “seguire altre opportunità professionali” come comunicato ai dipendenti dall’amministratore delegato di easyJet Johan Lundgren. Nonostante la precisazione però è impossibile pensare che non ci sia qualcosa che non vada.
Al posto di Bellew, ad interim, la carica del capo delle operazioni sarà affidata a David Morgan. L’uomo già per un anno nel 2019 aveva ricoperto questo ruolo alle stesse condizioni. È evidente dal messaggio dell’amministratore delegato ai suoi dipendenti che si stia facendo di tutto per mantenere una certa tranquillità nella gestione del vettore. “Voglio ringraziare Peter per il duro lavoro fatto augurargli il meglio“, ha sottolineato Lundgren. “Tutti noi di easyJet restiamo concentrati a dare un servizio sicuro e affidabile questa estate“.
A quanto pare Peter Bellew resterà il tempo necessario per passare le redini a Morgan, sul quale l’ad prosegue dichiarando: “Sono contento che le operazioni siano state affidate alle mani capaci di David Morgan che può prendere rapidamente l’incarico“. EasyJet, all’interno di un comunicato ha voluto poi ribadire che la compagnia si impegnerà ad assicurare la propria operatività con 1700 voli almeno.
Dimissioni agevolate dalla società?
Per quel che concerne le dimissioni di Bellew, alcune indiscrezioni stampa sostengono che in qualche modo siano state agevolate dalla compagnia stessa per cercare di navigare al meglio in un periodo abbastanza difficile per il settore e per il vettore stesso. Questo ha infatti annunciato di aver cancellato circa 10 mila dei 160 mila voli previsti tra luglio e settembre. Un numero pari al 6 % del totale, ma comunque significativo. La motivazione ufficiale di easyJet? La carenza di personale.
Secondo il Corriere della Sera almeno il 72% dei passeggeri coinvolti dalle cancellazioni ha trovato posto in voli non oltre le 24 ore da quelli previsti inizialmente, mentre per il 28% si potrebbe profilare una richiesta di rimborso. Tornando alle dimissioni di Bellew, sarebbero legate anche ai problemi avuti con i sindacati dei piloti dallo scorso gennaio in materia di turni. L’uomo è uno dei maggiori esperti mondiali nel suo settore ed è approdato al vettore in questione dopo aver lasciato Ryanair nel 2019.
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