Air Italy, ministero Sviluppo convoca parti sociali
Il settore aeronautico civile italiano sta risentendo in maniera molto importante delle criticità già presenti prima dell’arrivo della pandemia di coronavirus: Air Italy è una di quelle realtà che più di tutte si sono trovate in difficoltà e il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso di convocare per giovedì 17 giugno le parti sociali.
Riunione basilare per il futuro
Di certo questo potrebbe significare importanti cambiamenti per i dipendenti di Air Italy che ormai da diversi mesi sono messi sotto scacco da una procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda: si parla di circa 1400 lavoratori. L’incontro si svolgerà alle 10:30 di giovedì in videoconferenza e parteciperanno i rappresentanti del Ministero del Lavoro, quelli del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, il Mise, le regioni Sardegna, Lombardia, Toscana e Lazio, Air Italy e tutti i sindacati.
La prima fase della procedura di licenziamento collettivo si è chiusa dopo 45 giorni di silenzio da parte dei liquidatori e ora, proprio grazie all’incontro virtuale programmato, si partirà con quella che è definita la “fase ministeriale”. Ovviamente l’obiettivo dei sindacati e dei lavoratori è perlomeno quello di ottenere una proroga della cassa integrazione fino a fine dicembre di quest’anno, dando modo a tutti coinvolti di studiare una soluzione che possa puntare ad un ricollocamento importante dei dipendenti di ex Meridiana. Come ha spiegato il vice ministro dello Sviluppo Economico Alessandra Todde:
Stiamo sensibilizzando gli azionisti per fare in modo che possano applicare le norme necessarie a scongiurare il licenziamento dei lavoratori Air Italy. Ho fatto diverse riunioni con il ministro del Lavoro per capire l’applicabilità delle norme e con i liquidatori c’è un’interlocuzione continua. Ma, come in tutte le vertenze ci deve essere la volontà di applicare le norme.
Compromesso che possa salvare la situazione
Insomma si sta cercando di lavorare in modo tale che si possa ottenere un compromesso che non porti i lavoratori in mezzo a una strada. Motivazione per la quale l’altro fronte sul quale il Governo sta lavorando è proprio il rilancio del traffico aereo. La situazione, ad ogni modo, è difficile e questo non può essere negato.
Il generale della filt CGIL Sardegna, Arnaldo Boeddu, considera l’incontro programmato per giovedì un punto fermo dal quale iniziare per affrontare finalmente i problemi di Air Italy e dei suoi lavoratori. Ha infatti spiegato:
Finalmente è arrivata la convocazione del ministero del Lavoro per la vertenza AirItaly. Adesso non ci sono più scuse e non rimane molto tempo per garantire ai lavoratori ulteriori 12 mesi di cassa integrazione. Questo ulteriore periodo di sostegno al reddito ai lavoratori e alle loro famiglie, è indispensabile per avere il tempo necessario per ricercare una soluzione industriale al problema,
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