Aumenta il numero di pensionati in Italia: il quadro del nostro paese

di Redazione 14 Agosto 2023 12:43

Gli italiani sono un popolo di santi, poeti e navigatori. O perlomeno, questo si è solitamente detto degli abitanti del nostro paese. Stiamo parlando, per quanto ovvio, di un’affermazione di centinaia d’anni fa, molto caricaturale della nostra nazione. Quel che non c’è dubbio, invece, è come gli italiani riescano a vivere più a lungo, invecchiano meglio di molte altre popolazioni.

E l’allungamento delle prospettive di vita, grazie anche ad uno stile di vita sano, saranno sempre più elevate col passare del tempo. Non è casuale, quindi, che l’Italia sia la nazione – in rapporto al numero degli abitanti – che eroga il maggior numero di pensioni del Vecchio Continente. I dati, in tal senso, sono piuttosto eloquenti.

Come calcolare la pensione in modo semplice, veloce e affidabile

E testimoniano come, in molti casi, gli italiani non vedano l’ora di poter raggiungere questo “ambizioso” traguardo, che consente loro di poter iniziare una “seconda vita” lontano dallo stress lavorativo con il quale hanno dovuto convivere per svariati decenni. La domanda che la maggior parte dei cittadini italiani si pongono, soprattutto quando sono arrivati all’ipotetico “giro di boa” verso il raggiungimento dell’età pensionistica, è il seguente: quanto sarà l’assegno che percepirò dall’INPS?

L’importanza di sapere esattamente quanto sarà l’ammontare mensile che verserà l’INPS non appena andrò in pensione, è di fondamentale importanza per i progetti attuali e futuri, comprendere, in certi casi, come poter impostare il presente tenendo presente dell’entità delle entrate future non appena andrò in quiescenza.

Rivolgersi ad un esperto che sia in grado di certificare quanto sarà l’ammontare percepito tramite un Calcolo Affidabile della Pensione, è decisamente opportuno per dare una risposta concreta alle nostre domande e venire a conoscenza dell’importo che verrà accreditato sul nostro conto corrente una volta raggiunta la tanto agognata pensione.

Un consulente pensionistico, inoltre, risulta particolarmente importante anche per verificare che la nostra pensione venga accreditata per un importo corretto. Non sono pochi i casi, infatti, in cui l’INPS, seppur in assoluta buonafede, corrisponde un importo inferiore rispetto a quello realmente spettante: grazie al supporto di un consulente pensionistico potresti ottenere le spettanze arretrate e l’accredito della somma corretta della pensione.

Pensioni in Italia: tutti i numeri di un fenomeno di vaste dimensioni

Il fenomeno pensionistico in Italia, come noto, è di ampie dimensioni. Basti pensare che nel nostro paese vengono erogate quasi 18 milioni di pensioni (di cui 4 di natura assistenziale), che coinvolgono una vasta fetta della nostra popolazione e pesano sulle casse dello stato per oltre 230 miliardi così suddivisi: 206 a carico delle gestioni previdenziali; 4 sulle spalle di quelle assistenziali.

A far la “voce grossa” sono le gestioni previdenziali dei lavoratori dipendenti, che gestisce il 45% delle pensioni erogate, percentuale che sale al 55% se parliamo degli importi complessivi erogati. Analizzando in modo ancor più analitico i dati, si evince che il 69% delle prestazioni previdenziali erogate in Italia riguarda le pensioni di vecchiaia, mentre balza all’occhio un dato significativo che testimonia come, nel nostro paese, le prestazioni pensionistiche siano differenti tra uomini e donne.

Queste ultime, infatti, percepiscono il 52% delle pensioni erogate nel nostro paese, ma se consideriamo il reddito percepito arrivano ad una percentuale molto inferiore: il 44%. Gli uomini, pur essendo numericamente inferiori, riescono a percepire la torta più grossa delle erogazioni, dato che viene messo ulteriormente in risalto dalle retribuzioni medie percepite nell’arco dell’anno solare: €. 22600 per gli uomini; €. 16500 per le donne.

Se spostiamo lo sguardo alla distribuzione territoriale degli importi erogati, il 55% è destinato all’Italia settentrionale, il 19% all’Italia centrale, il 24% all’Italia meridionale e poco meno dell’1% ai soggetti residenti all’estero.

Tags: pensioni
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