Biden a fianco degli operai in sciopero
Biden crea un precedente di quelli che lascia il segno nella storia degli Stati Uniti. Il presidente ha infatti raggiunto un picchetto di operai in sciopero a Detroit, in Michigan.
Visita a sorpresa di Joe Biden
Qualcosa che non era mai successo e che potrebbe portare la popolarità di Joe Biden in vista delle elezioni a un ottimo punto in uno stato così difficile come quello del Michigan. Il presidente degli Stati Uniti ha affiancato i lavoratori che da circa 10 giorni sono in sciopero contro Ford, General Motors e Stellantis, le tre maggiori aziende automobilistiche americane.
Accanto a lui anche Shawn Fain, il presidente della UAW, il sindacato più potente del settore. Il fatto che Joe Biden abbia preso una posizione del genere avrà un importante impatto sul mondo del lavoro americano. La sua presenza infatti aumenta ancor di più la legittimazione della protesta.
Rafforzando in questo modo la posizione dei lavoratori che chiedono alle aziende un aumento di salario dovuto dopo le difficoltà sperimentate a causa della pandemia di coronavirus e della condizione economica. Joe Biden ricorda, parlando con i lavoratori, di come questo specifico sindacato sia stato già in grado di salvare l’industria automotive già nel 2008.
Fattore impossibile da sottovalutare. Il presidente degli Stati Uniti sostiene gli scioperanti. Sottolineando che il benessere nel quale ora vertono le aziende deve essere ridistribuito anche a coloro che lo hanno reso possibile. Curioso e divertente e il modo nel quale il capo di Stato americano si è presentato dagli operai. Indossava infatti una felpa blu e un cappellino con scritto “Union yes”, ovvero sì ai sindacati.
Accanto agli operai e non per la prima volta
Per l’uomo è stato anche un’occasione per ricordare quando da senatore, fin dal 1973, ha partecipato ripetutamente ai picchetti dell’UAW proprio per difendere i diritti dei lavoratori. In molti probabilmente negli Stati Uniti considereranno il suo discorso troppo di sinistra. Ma ci ha tenuto a ricordare che a costruire l’America non sono stati Wall Street o altre corporazioni. Ma la classe media e i sindacati con il loro lavoro.
Non è sbagliato considerare la presenza del presidente al picchetto come la sua prima tappa non ufficiale della campagna elettorale in vista delle presidenziali del prossimo anno. Riuscire a conquistare il voto di questa particolare categoria, in alcuni stati, potrebbe dimostrarsi essenziale per la rielezione. Soprattutto in uno stato chiave come il Michigan. Dove i democratici vincono ma spesso con numeri molto risicati.
Gli esperti sull’effetto che potrà avere questa visita del presidente agli operai in sciopero sono divisi. Alcuni sono convinti che si tratta di una mossa risulterà vincente per Joe Biden. Soprattutto se l’accordo avverrà velocemente. Al contrario se dovesse avvenire uno shutdown e lo sciopero prolungarsi Trump o chi per lui potrebbero utilizzarlo come scusa per additare il “socialista”.
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