Concorso scuola 2016, modalità e posti messi al bando dal MIUR
All’interno di un recente Comunicato stampa il MIUR ha rilasciato una panoramica sul concorso Scuola 2016 rivelando la cifra dei posti messi al bando regione per regione e le modalità di esecuzione delle prove.
Occorre ricordare in primo luogo la pubblicazione dei tre bandi e le modalità per consultarli e scaricarli:
- Bando concorso scuola primaria e infanzia;
- Bando concorso scuola secondaria;
- Bando concorso sostegno;
Ecco il comunicato stampa del MIUR
In dirittura d’arrivo la pubblicazione dei bandi del nuovo concorso per docenti previsto dalla legge Buona Scuola. Dopo il Piano straordinario di assunzioni della scorsa estate, prosegue l’operazione di immissione in ruolo degli insegnanti a copertura dei posti vacanti avviata dal Governo. Oggi al Miur si è svolta l’apposita informativa sindacale. Sono confermati i 63.712 posti totali, di cui 57.611 comuni (relativi, cioè, alle varie discipline) e 6.101 di sostegno.
Nel dettaglio, i posti per grado sono:
- Infanzia 7.237 (6.933 comuni e 304 di sostegno)
- Primaria 21.098 (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
- Secondaria di I grado 16.616 (15.641 comuni e 975 di sostegno)
- Secondaria di II grado 18.255 (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)
A questi si aggiungono 506 posti relativi a tutti i gradi di istruzione che saranno banditi sulla nuova classe di concorso A023, quella relativa all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda. Il Ministero ha anche fornito i dati (in allegato) relativi ai posti banditi per classe di concorso.
I bandi sono dunque tre: per infanzia e primaria, secondaria di I e II grado, sostegno. Il bando per il sostegno è del tutto inedito. Confermata l’assenza della prova preselettiva. Si procederà con lo scritto che si svolgerà interamente al computer. Comunica il MIUR:
Lo scritto prevede 8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria). I quesiti saranno: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Le due domande in lingua prevedono, in particolare, cinque sotto-quesiti, ciascuno a risposta chiusa. Il candidato dovrà dimostrare di avere un livello di competenza pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Lo scritto avrà una durata di 150 minuti. Mentre sono previsti 45 minuti per l’orale: 35 per una lezione simulata e 10 di interlocuzione fra candidato e commissione. Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l’altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche.
Le funzioni per l’iscrizione al concorso sono aperte dalla fine del mese di febbraio.