FTX, condannato Sam Bankman-Fried
Per il crollo di FTX l’ex ceo Sam Bankman-Fried e stato condannato dal tribunale federale di New York. L’accusa di riciclaggio di denaro, cospirazione, frode telematica rischia di costargli fino a 100 anni di carcere.
Pena potenzialmente importante per l’ex ceo di FTX
Un duro colpo per l’ex manager che a soli 31 anni rischia di dover passare tutta la vita in carcere, se tutte le pene venissero inflitte con l’obbligo di essere scontate in modo consecutivo. Secondo il procuratore federale di New York, Sam Bankman-Fried avrebbe sottratto ai suoi clienti circa 10 miliardi di dollari che avrebbe utilizzato per scopi personali.
Tali scopi vedono non solo il sostentamento della sua vita lussuosa ma anche la copertura dei danni causati da un’altra società, ovvero l’Alameda Research. Tra le accuse anche quella di aver utilizzato i soldi per sostenere partiti politici.
L’intero dibattimento si è svolto in fretta, tanto quanto la camera di consiglio che ha condannato l’ex ceo di FTX: parliamo rispettivamente di un mese e di meno di 5 giorni. La pena sarà annunciata il prossimo 28 marzo dal giudice Lewis Kaplan, che ha presieduto il dibattimento.
L’ex numero uno di FTX è stato ritenuto colpevole di ben sette capi di accusa, per i quali rischia una pena detentiva in un carcere federale fino ha un secolo.
“Rispettiamo la decisione dei giurati”, hanno commentato i suoi legali, “ma siamo molto delusi dal risultato. Il signor Bankman-Fried “, hanno sottolineato, “si ritiene innocente e continuerà con vigore a difendersi dalle accuse“.
Investitori particolarmente colpiti
I legali dell’uomo hanno già fatto sapere che ricorreranno in appello. Il procuratore federale di New York ci ha tenuto a evidenziare che sebbene la casistica relativa a FTX sia abbastanza nuova dal punto di vista legale, il reato di frode è tra i più vecchi.
E per tale ragione non ci sono stati particolari problemi nella persecuzione del reato. Non dobbiamo dimenticare che il crollo di FTX ha causato numerosi problemi nel settore, danneggiando una cifra cospicua di investitori. Non stupirebbe quindi se si optasse per una pena abbastanza alta.
Di certo una alta pena detentiva potrebbe lasciare un importante segno all’interno del mercato. Sono casi come questi che richiamano la necessità di una maggiore regolamentazione per quel che concerne le criptovalute e tutto ciò che le riguarda.
Ed è proprio su questo che stanno lavorando la maggior parte dei legislatori a livello globale. Proprio per evitare che altri investitori passino quello che hanno passato coloro che si sono fidati della piattaforma FTX.
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