La classifica delle migliori aziende sostenibili del 2013

La top 5 è stata stilata prendendo in esame i dati raccolti, interpellando dipendenti e stakeholder.

di Elena Arrisico 3 Novembre 2013 9:00

Vi siete mai chiesti quali siano state le migliori aziende sostenibili, in Italia, nell’ultimo anno? Great Place to Work – azienda globale che si occupa di ricerca, consulenza e formazione – ha risposto a questa domanda, stilando la classifica delle migliori aziende sostenibili italiane del 2013. Vediamo, quindi, tutte le posizioni della top 5, partendo dall’ultima per poi arrivare alla prima:

5. S.C. Johnson
Al quinto posto della classifica, c’è la S.C. Johnson, azienda che si occupa della produzione e della commercializzazione di prodotti famosi nel nostro paese – come Pronto, Stira & Ammira, Bioshout, Anitra WC, Oust, Glade, Autan, OFF!, Baygon e Raid – e che impiega politiche e programmi di formazione e sviluppo che rispondono ad alti standard professionali. Sono circa 145 le persone che lavorano per l’azienda.

4. Microsoft
Quarta posizione per la famosa Microsoft, azienda operante da molti anni nel settore dell’information technology – è una delle più importanti aziende d’informatica esistenti al mondo e ha la propria sede a Redmond, nello stato di Washington negli USA – che offre lavoro a circa 794 dipendenti.

3. SAS
Sul primo scalino del podio compare SAS, marchio che si occupa di information technology e software: è una grande società a capitale privato nata nel 1976 a Cary, nel North Carolina negli USA. Al momento, vanta la collaborazione di ben 335 lavoratori.

2. Elica
Al secondo posto, c’è Elica, gruppo attivo nel mercato delle cappe da cucina ad uso domestico da molti anni. Sono circa 1390 i dipendenti che lavorano in azienda.

1. Fater
La prima posizione è per Fater, azienda privata operante nel settore manufaturing and production e healthcare, che vanta il lavoro di ben 937 dipendenti.

La lista è stata stilata in seguito ad una lunga analisi in merito alle politiche di sostenibilità e di clima organizzativo: sono stati, dunque, interpellati un campione rappresentativo di almeno 500 dipendenti ed un minimo di 10 stakeholder, come rappresentanza di ogni organizzazione.

Commenti
  • Ita Airways e Lufthansa, ora manca il giudizio europeo
    Ita Airways e Lufthansa hanno trovato l’accordo all’ultimo momento e hanno inviato il pacchetto di documenti a Bruxelles. Ora bisogna aspettare il via libera definitivo della Commissione europea. Un accordo trovato in extremis L’Antitrust europeo era forse l’unico interlocutore finora maggiormente convinto della positiva conclusione della situazione. Ora la decisione spetta solamente a loro. Sia […]
  • Ita Airways, problemi di soldi con Lufthansa
    Ita Airways ancora non riesce a concludere le nozze con Lufthansa. E a quanto pare la colpa, ancora una volta, sarebbe dei teutonici. Problemi di soldi tra Ita Airways e Lufthansa Attenzione: pensavamo di non dover più discutere in merito all’accordo dopo il via libera arrivato dalla Commissione europea. Superato il problema dell’Antitrust, in linea […]
  • Patrimoniale in Italia, impatti sull’occupazione?
    Quando si parla di patrimoniale in Italia c’è chi grida sempre allo scandalo. Cerchiamo di contestualizzare la questione, ponendoci alcune domande importanti. Tra le quali spicca quella relativa all’occupazione. Perché la patrimoniale fa paura? Potrebbe essere in grado di avere conseguenze negative? Per quanto riguarda questo specifico ambito la situazione è più complessa di quello […]