Le migliori aziende per cui lavorare? Ecco la top 10

Ecco la classifica di Glassdoor stilata secondo i dati e le votazioni di alcuni dipendenti americani.

di Elena Arrisico 31 Agosto 2013 9:05

Vi siete mai chiesti quali siano le aziende migliori in cui essere assunti e lavorare? La domanda se l’è posta Glassdoor – noto portale web statunitense che si occupa di fornire informazioni utili per chi è in cerca di un lavoro, circa le aziende – che ha, così, stilato la classifica delle 10 migliori aziende per cui lavorare. Ecco, quindi, le posizioni della classifica, partendo dall’ultima per arrivare alla prima:

10. Boston Consulting Group
La decima posizione della top 10 va al Boston Consulting Group (BCG), multinazionale che si occupa di consulenza di management con i suoi 78 uffici presenti in 43 paesi del mondo. Punteggio: 4.2

9. In-N-Out Burger
In-N-Out Burger – più comunemente chiamato “In-N-Out” – è una nota catena di fast food americana, che opera soprattutto in California, Arizona, Nevada, Utah e Texas e che paga i propri dipendenti più del salario minimo del governo federale. Punteggio: 4.2

8. National Instruments
Ottava posizione per la National Instruments, azienda statunitense che produce hardware e software per la misura e l’automazione industriale basati su personal computer. Punteggio: 4.2

7. Edelman
Edelman è una delle più importanti società di relazioni pubbliche esistenti al mondo e dà lavoro ai migliori esperti del settore, per poter creare campagne di comunicazione integrata di vario genere. Punteggio: 4.3

6. Google
Sito più visitato al mondo, Google – famosissimo motore di ricerca per Internet, che si occupa della catalogazione e dell’indicizzazione delle risorse del Web – guadagna la sesta posizione. Punteggio: 4.3

5. M.D. Anderson Cancer Center
L’M.D. Anderson Cancer Center è un ospedale americano specializzato nella cura del cancro, che si trova in Texas. Punteggio: 4.3

4. Bain & Company
Bain & Company è nota società operante nel settore della consulenza strategica, che ha la propria sede principale a Boston – negli USA – e che è stata nominata come la “migliore azienda per cui lavorare” dal Consulting Magazine. Punteggio: 4.5

3. Riverbed Technology
La Riverbed Technology è una compagnia informatica. Punteggio: 4.5

2. McKinsey & Company
La McKinsey & Company è una famosa multinazionale statunitense, che si occupa di consulenza di direzione e che ha la propria sede principale a New York. Punteggio: 4.5

1. Facebook
La prima posizione della top 10 va al noto social network americano Facebook, fondato da Mark Zuckerberg e da alcuni suoi compagni di università. Punteggio: 4.7

La lista delle 10 migliori aziende del 2013 in cui lavorare è stata votata – anonimamente – dai dipendenti statunitensi, prendendo in esame fattori come l’equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata, così come i valori aziendali, gli stipendi, i benefit e la possibilità di fare carriera.

Commenti
  • Concorrenza, in arrivo disegno di legge
    Il tema concorrenza, quando si parla di lavoro, è uno dei più caldi: non dobbiamo dimenticare che per moltissime società e imprese il rapportarsi in un certo modo può fare la differenza. Perché la concorrenza è importante E per questo motivo e diversi altri che il Governo ha annunciato che a breve arriverà una nuova […]
  • Stellantis vuole lasciare l’Italia?
    Stellantis vuole davvero rimanere in Italia? Più volte è stato ribadito che il nostro paese rimane una delle posizioni strategiche del marchio. Il problema? Rimane sempre lo stesso: i fasti della vecchia Fiat sembrano essere decisamente lontani. Stellantis e le uscite volontarie La situazione attuale vede i sindacati schierati da una parte e l’azienda dall’altra […]
  • Smart working, finite le proroghe per i fragili
    Cambia anche lo smart working dal 1° aprile. O meglio cambiano le modalità d’accesso allo stesso perché lo scorso 31 marzo sono scadute le deroghe previste dal periodo pandemico. Cosa accade allo smart working Si trattava di regole che rendevano più semplice richiedere questo specifico approccio al lavoro. Sebbene sia comprensibile dato il cambiamento della […]