Naviris, la collaborazione tra Fincantieri e Naval Group si rafforza

L’intento di Naviris è certamente quello di rendere ancora più solida la difesa navale del Vecchio Continente

di Redazione 15 Gennaio 2020 13:54

Sono oltre vent’anni che Fincantieri e Naval Group collaborano e sono numerosi i traguardi di successo che sono stati tagliati insieme. Adesso, però, era giunto il momento di rafforzare ancora di più questa partnership e Naviris non è che la naturale conseguenza.

I due colossi hanno intenzione di unire forze e competenze per andare incontro alle sempre più complesse e specifiche esigenze della clientela: l’obiettivo è, tramite Naviris, offrire delle soluzioni ancora più innovative e all’avanguardia. Questo progetto, quindi, provvederà all’elaborazione e allo sviluppo di tutta una serie di progetti comuni di ricerca e di sviluppo, provando a rispondere a offerte e richieste da ogni parte del mondo.

Le due società hanno preso la decisione che Naviris sia a tutti gli effetti una joint venture 50/50, la cui sede primaria è stata localizzata in quel di Genova, mentre la sede della controllata è stata stabilita a Ollioules. Una scelta strategica che si ritrova poi anche nella decisione di assegnare a Giuseppe Bono il titolo di presidente e ad Hervé Guillou il titolo di membro del Cda. Invece, la guida della società è stata rimessa nelle mani di Claude Centofanti ed Enrico Bonetti, che saranno rispettivamente Chief Executive Officer e Chief Operational Officer.

Come abbiamo detto in precedenza, Naviris non è altro che un’evoluzione del tutto naturale di quello che è un rapporto di massima stima e collaborazione che esiste già da parecchi anni tra Fincantieri e Naval Group. Sono ben più di vent’anni che i due marchi hanno deciso di prendere una strada comune e tale scelta ha portato in dote spesso e volentieri tanti successi. Come è avvenuto nei primi anni Novanta, quando i due colossi realizzarono il programma di cacciatorpediniere dedicato alla difesa aerea Horizon, che era composto dalla bellezza di quattro navi. Grandi soddisfazioni anche per aver sostenuto il programma di fregate multi-missione FREMM, con venti navi realizzate dal 2005 ad oggi.

L’intento di Naviris è certamente quello di rendere ancora più solida la difesa navale del Vecchio Continente. La nuova joint ventura diventa quasi una necessità per rispondere a quanto stanno facendo a livello di sviluppo e di innovazione i principali concorrenti a livello mondiale. Naviris vuole essere l’espressione ideale di un’innovativa capacità dal punto di vista strategico, in modo tale da rispondere in modo più rapido ed efficace a tutte le diversificate esigenze della clientela.

Commenti
  • Dazi, Cina chiede aiuto alla Germania
    In materia di dazi, la Cina ha chiesto aiuto alla Germania. È successo nel corso di un incontro bilaterale tra Olaf Scholz e Xi Jinping, a margine del G20 tenutosi a Rio de Janeiro I dazi europei e le conseguenze Non è una novità che per quel che concerne l’automotive e più precisamente il settore […]
  • Ita Airways e Lufthansa, ora manca il giudizio europeo
    Ita Airways e Lufthansa hanno trovato l’accordo all’ultimo momento e hanno inviato il pacchetto di documenti a Bruxelles. Ora bisogna aspettare il via libera definitivo della Commissione europea. Un accordo trovato in extremis L’Antitrust europeo era forse l’unico interlocutore finora maggiormente convinto della positiva conclusione della situazione. Ora la decisione spetta solamente a loro. Sia […]
  • Ita Airways, problemi di soldi con Lufthansa
    Ita Airways ancora non riesce a concludere le nozze con Lufthansa. E a quanto pare la colpa, ancora una volta, sarebbe dei teutonici. Problemi di soldi tra Ita Airways e Lufthansa Attenzione: pensavamo di non dover più discutere in merito all’accordo dopo il via libera arrivato dalla Commissione europea. Superato il problema dell’Antitrust, in linea […]