Shell torna in Italia, nuove stazioni di servizio
Shell torna in Italia e porta con sé un piano per l’apertura di nuove stazioni di servizio. Il marchio riporta nel paese la sua presenza dopo essere mancato per quasi un decennio, da quando cedette la sua rete di vendita alla Q8.
Nuovi distributori in Italia
Ecco quindi ritornare sul territorio l’insegna classica della conchiglia gialla e rossa che molti ricordano. Il primo distributore con il noto logo dovrebbe aprire tra qualche settimana ad Ancona per poi riportare la sua presenza in svariate regioni. La compagnia petrolifera ora totalmente inglese ha firmato in questi giorni a Maranello, all’interno del Museo storico Ferrari un accordo con la Pad Multienergy, società che fa parte delle reti di distribuzione carburanti Brixia della famiglia Zani e Golden Gas della famiglia Petrolini.
E da quel che è stato condiviso, sarà proprio la rete di vendita Pad, guidata da Federico Petrolini, il mezzo con il quale Shell tornerà in Italia, modificando quelle che sono le insegne locali e utilizzando quelle classiche della compagnia petrolifera. Entrando nello specifico di ciò che sarà venduto i carburanti ordinari come la benzina verde e il gasolio saranno quelli che è possibile incontrare normalmente nel mercato italiano dedicato mentre i prodotti specialistici saranno creati direttamente negli impianti della Shell e poi distribuiti nel nostro paese.
La cosa interessante di questo accordo è che prevede, man mano che ne arriverà richiesta, l’aggiunta di alimentazioni: elettrico, metano liquido e addirittura idrogeno. Va comunque sottolineato che con la carta di credito Shell è possibile usufruire dei suddetti servizi anche nelle stazioni di servizio Eni e Q8, nonché di usufruire delle colonne elettriche delle principali reti.
Storia lunga e proficua tra Shell e Ferrari
In base a come andrà questa prima parte dell’accordo, la Pad e la Shell non chiudono alla possibilità di aggiungere sotto la loro “conchiglia” altre reti indipendenti o di allargare la rete di distribuzione. Perché è stata scelta Maranello per la firma? Per via del forte rapporto intercorrente tra la Shell e la Ferrari nel tempo: a partire dallo sviluppo della benzina super avvenuto nel 1926 nei laboratori Shell di Genova su richiesta dell’Alfa Romeo che si trasformò in vera e propria collaborazione per la vita tra Enzo Ferrari e la compagnia nel 1929. Basti pensare che attualmente la benzina ad alte prestazioni V-Power è il prodotto messo a punto dalla Shell sulle specifiche chieste dalla Ferrari per le gare automobilistiche.
Per la Shell si tratta di un ritorno con il botto nel mercato retail italiano: per quel che riguarda lubrificanti e giacimenti non se ne mai andata via.
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