Swisscom, offerta per Vodafone Italia
Swisscom fa la sua offerta per Vodafone Italia. Facendo scaturire, al netto dei comunicati presentati da entrambe le parti a riguardo, alcune domande.
Accordo tra Swisscom e Vodafone cosa riguarda
E la maggior parte ovviamente riguardano tutte l’occupazione. Anche se al momento può sembrare troppo presto per discuterne. Entrambe le parti hanno confermato l’essere in corsa di una trattativa di tipo esclusivo.
E il mercato è in attesa di comprendere se a differenza di ciò che è successo con Iliad questa volta Vodafone Italia verrà davvero ceduta. Swisscom ha le idee ben chiare su come muoversi. E la stessa nota rilasciata da Vodafone prima dell’apertura delle Borse il 28 febbraio lo faceva intuire.
L’azienda britannica ha infatti confermato di essere al momento in trattativa esclusiva con Swisscom, conosciuta in Italia perché possiede Fastweb. La società svizzera e Vodafone avrebbero concordato per una acquisizione del 100% delle attività italiane di quest’ultima per un valore aziendale di 8 miliardi di debiti su una base senza debiti e disponibilità liquide.
All’interno della nota si parla di un entreprise value 7,6 volte l’adjusted ebitda after lease previsto dagli analisti: il tutto per quel che riguarda l’anno fiscale 2024 di Vodafone. Il multiplo in questione, lo sottolineiamo, non calcola nell’ebitda after lease circa 97 milioni di voci non-cash e 176 milioni di euro per oneri infragruppo.
Swisscom dal canto suo ha diffuso un comunicato nel quale, presentando l’accordo di massima stabilito, ha ufficializzato la trattativa esclusiva in corso. L’intenzione è quella di fondere Vodafone Italia con Fastweb.
Per la società elvetica tale acquisizione sarebbe in grado di “accrescere il valore e il cashflow di Swisscom” riuscendo a mantenere un rating aziendale alto. Accompagnato da un “impatto positivo sulla politica dei dividendi di Swisscom“.
Importanti obiettivi strategici
Per Swisscom sarebbe così possibile, in questo modo, raggiungere un obiettivo di tipo strategico molto importante, ovvero quello della creazione di valore a lungo termine sul territorio italiano, in piena conformità degli “obiettivi strategici dati del Consiglio Federale“. Dobbiamo infatti ricordare che l’azienda è controllata dal Consiglio federale svizzero, che ne possiede il 51%.
Per quel che riguarda il mercato di riferimento si tratta di un passo decisamente importante quello di Vodafone. E la ragione sta nel fatto che conferma involontariamente la sua volontà di uscire dal mercato italiano. Questo nonostante le voci di potenziali permanenze in minoranza.
A quanto pare Vodafone deve aver stabilito che vendere le attività italiane a Swisscom è la soluzione migliore da perseguire. Detto ciò e nonostante le buone intenzioni non è detto che l’accordo vada effettivamente in porto. Basta pensare a ciò che negli anni è accaduto con Iliad e i suoi tentativi.
Se le due società dovessero trovare un accordo, il tema occupazione diventerà sicuramente uno dei primari da tenere in considerazione.
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