Sex Toys tester in Inghilterra cercasi

Una particolare ma molto valida offerta di lavoro all'estero.

di Valentina Cervelli 24 Agosto 2017 18:48

Si ricercano sex toy tester in Inghilterra: non si trovano spesso annunci di questo genere ma quando ciò accade l’opportunità è davvero da prendere al volo. In questo caso è l’azienda LoveWoo a cercare personale.

Con una remunerazione che davvero appare essere da sogno e l’unica cosa che si deve essere in grado di fare per lavorare con questo marchio è quella di sapersi masturbare, qualcosa che chiunque è portato ad eseguire naturalmente. Il portale inglese è specializzato nella vendita di sex toys di diverso genere ed altri prodotti relativi al sesso e alla sensualità ed al fine di migliorare il proprio profitto e dare al cliente un servizio migliore è alla ricerca di collaudatori di sex toys pronti a valutare con esattezza e sincerità le potenzialità, i pregi ed i difetti di questi oggetti.

Non bisogna essere sconvolti dalla richiesta della LoveWoo: questa azienda infatti vuole eseguire sui prodotti da mettere in vendita un controllo di qualità che sia caratterizzato da senso dell’umorismo e che sappia esprimere le capacità comunicative di chi testa i prodotti. La richiesta è infatti quella di redigere delle recensioni accattivanti e corrette dal punto di vista linguistico e produrre dei filmati esplicativi per illustrarne le proprietà. Il contratto di lavoro è da intendersi full time con una paga di 28 mila sterline all’anno e l’aggiunta di alcuni benefit come l’assicurazione privata, le ferie, la palestra e il supporto psicologico e fisico. Le mansioni sono tante e richiedono impegno: coloro che verranno assunti saranno responsabili delle categorie sex toys, lingerie, e giochi.

Come candidarsi

Per candidarsi all’offerta di lavoro come tester di sex toys è necessario inviare la propria candidatura presso il sito ufficiale dell’azienda entro il prossimo 15 settembre. All’interno della pagina dedicata sarà possibile avere un’idea più chiara dei requisiti richiesti.

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