SACE inaugura Flex4Future, un progetto pionieristico destinato a ridefinire il futuro del lavoro attraverso l’introduzione di un modello lavorativo flessibile, basato sulla fiducia reciproca e sull’autonomia dei dipendenti. Questa innovazione fa di SACE la prima entità statale italiana a promuovere un approccio così rivoluzionario, prevedendo tra l’altro l’abolizione dei controlli di presenza e l’adozione di un regime di smart working senza limitazioni, basato sull’attività.

Quest’iniziativa vedrà la collaborazione con il Politecnico di Milano e Microsoft. L’Osservatorio Smart Working del Politecnico si occuperà di valutare l’efficacia e gli effetti dell’iniziativa in termini di produttività e benessere dei lavoratori, mentre la partnership con Microsoft è finalizzata allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia che facilitino questo processo di trasformazione.

Il CEO di SACE, Alessandra Ricci, esprime grande entusiasmo per questo cambio di paradigma che mira a rafforzare la resilienza e l’adattabilità dell’organizzazione ai cambiamenti. L’iniziativa si inserisce nel quadro della trasformazione culturale avviata dall’azienda, puntando su valori come la fiducia, la trasparenza e l’autonomia per migliorare l’efficienza operativa e garantire un equilibrio tra la vita personale e quella lavorativa dei dipendenti.

L’importanza di adattare le modalità lavorative alle nuove esigenze è sottolineata anche da Mariano Corso, responsabile dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano. Secondo Corso, una corretta implementazione della flessibilità lavorativa può portare a un miglioramento simultaneo delle prestazioni organizzative e del benessere dei lavoratori.

L’introduzione di Flex4Future segna un passo significativo nella strategia di evoluzione interna di SACE delineata dal Piano Industriale INSIEME 2025. Questo piano mira a una profonda riconfigurazione dell’organizzazione, orientandola verso un modello basato sulle competenze e una leadership inclusiva e sostenibile, alimentata da valori quali coraggio, passione, empatia e capacità di ispirare al cambiamento.

In un contesto di rapida evoluzione del panorama lavorativo, l’iniziativa di SACE emerge come esemplare nella risposta alle sfide imposte dalla digitalizzazione e dalla sostenibilità. L’adozione di modelli lavorativi flessibili stimola non solo la produttività e la creatività ma promuove anche un ambiente lavorativo più equo e inclusivo.

La collaborazione con entità accademiche e aziende tecnologiche come il Politecnico di Milano e Microsoft enfatizza l’importanza di un approccio collaborativo alla trasformazione lavorativa, combinando diverse competenze per esplorare soluzioni innovative che rispondano efficacemente alle esigenze di mercato e sociali.

La sostenibilità rappresenta un pilastro fondamentale di questa trasformazione, con un focus non solo ambientale ma anche sociale ed economico, promuovendo pratiche lavorative che rispettino le risorse e contribuiscano allo sviluppo sostenibile.

L’esperienza di SACE con Flex4Future può servire da modello per altre organizzazioni, dimostrando la fattibilità di conciliare flessibilità lavorativa e successo aziendale. Questo circolo virtuoso di innovazione lavorativa ha il potenziale di generare un impatto positivo esteso a tutta la società, guidando un cambiamento benefico nel mondo del lavoro.