Alitalia, partito il toto ad tra polemiche ed attese
Mentre lo sciopero previsto da Alitalia questo mese viene spostato al prossimo 6 settembre, nella società in divenire si incomincia a pensare alla nomina di un amministratore delegato valido: il tutto come sempre mentre all’esterno pressioni politiche seminano incertezza e mettono a rischio i tavoli di trattativa.
Ancora polemiche per Autostrade ed Alialia
Non è una novità che alcune parti della politica italiana non vedano di buon occhio la partecipazione di Atlantia in Alitalia: e come è risaputo questo dipende dal fatto che la holding della famiglia Benetton gestisce Autostrade per l’Italia coinvolta nella caduta del ponte Morandi di Genova. Il problema è che, nonostante l’impegno di Atlantia nel salvataggio della compagnia di bandiera italian, qualcuno a mezzo stampa spinge affinché le carte tra le due diverse situazioni si mescolino. La holding è conscia di quelle che potrebbero essere le conseguenze sul suo bilancio annuale ed è preparata ad affrontare qualsiasi conseguenza: detto ciò sarebbe meglio, per i lavoratori di Alitalia e del Governo stesso che salvataggio della compagnia ed eventuali ritiri di concessione per le autostrade non vengano mixati in un unico calderone di problematiche.
Ricerca di un ad capace ed esperto per Alitalia
Ora che le parti stanno definendo gli accordi e le partecipazioni all’interno della Newco è necessario selezionare la persona giusta al fine di mettere a capo di Alitalia un amministratore delegato degno di questo nome e capace di tenere le redini della compagnia in modo adeguato. Tra i primi nomi che stanno rimbalzando secondo indiscrezioni stampa vi sarebbe in prima fila il nome dell’ex di Meridiana Roberto Scarmella e quello di Alfredo Altavilla, numero due di Sergio Marchionne in FCA. Ma non vengono disdegnati nemmeno Giancarlo Zeni di Blue Panorama e Frances Ouseley, la manager per lungo tempo a capo di easyJet in Italia. Ad ogni modo Egon Zhender, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, insieme ad Aurelio Regina, avrebbe già cominciato a lavorare sui primi tre nomi da presentare all’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti.
E’ richiesto che i candidati abbiano esperienza nel settore, qualità manageriali di alto livello e le capacità di affrontare importanti sfide in condizioni di forte pressione e stress. Tra i nomi che sono stati fatti spunta anche quello di Stefano Paleari, uno degli attuali commissari di Alitalia, al fine di mantenere una certa continuità con il passato. Starà comunque all’ad di Fs poi la scelta finale una volta esaminata la rosa dei candidati a disposizione.
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