Alitalia, tempi più lunghi per definizione piano industriale?
Nel futuro della nuova Newco di Alitalia potrebbero esservi tempi più lunghi per la finalizzazione del piano industriale e questo porterebbe automaticamente ad uno slittamento dei tempi per ciò che concerne la presentazione dell’offerta vincolante del Gruppo.
Slittato vertice Fs- Delta su Alitalia
Il vero problema, va sottolineato, al momento riguarda lo slittamento del vertice tra la Delta Airlines e la cordata guidata da Ferrovie dello Stato per la definizione di alcuni punti del piano industriale che riguardano il personale di volo e di terra, le rotte intercontinentali e la governance della NewCo, nonché il peso dei diversi partner. In tal senso, per quanto l’accordo generale vi sia, sono diversi i nodi da sciogliere soprattutto per ciò che riguarda le divergenze sul personale tra Atlantia e Delta: trovare un’accordo tra le due sul traffico relativo allo scalo di Roma Fiumicino è basilare.
La holding della famiglia Benetton vorrebbe che Alitalia diventi partner effettivo e non solo un membro associato di Blue Skies: questo si troverebbe a cozzare con le intenzioni del vettore americano di ridurre in parte la flotta Alitalia su alcune tratte. Si parla di “problematiche” che non dovrebbe essere difficile superare, ma che comunque non possono essere lasciate al caso: un vertice tra la cordata e Delta è necessario più che mai, soprattutto ora che mancano meno di due settimane dal termine per la presentazione dell’offerta.
Continui confronti della cordata per Alitalia
Nonostante il vertice sia stato rinviato, Ferrovie dello Stato, Atlantia e Delta continuano comunque a confrontarsi sebbene non direttamente attorno ad un tavolo: i temi principiali rimangono la partecipazione finanziaria delle parti e l’operatività. Appena l’accordo arriverà, Ed Bastian (Delta) e Giovanni Castellucci (FS), organizzeranno il vertice e definiranno anche il nome del nuovo Ceo di Alitalia e le quote di partecipazione azionaria da indicare nell’offerta vincolante.
In tal senso va ricordato che nel capitale confluiranno gli interessi del prestito ponte di 900 milioni concesso dal Mef pari a 145 milioni. Si sarà in grado di rispettare il termine previsto o si dovrà richiedere (ed ottenere) qualche altro giorno? Quel che è certo è che i commissari straordinari vorrebbero che il loro lavoro in Alitalia si concludesse presto, dato che i tempi si sono protratti e molto rispetto ai primi termini stabiliti. Ed una certa celerità non farebbe male nemmeno per ciò che concerne i lavorati in bilico per via dei potenziali esuberi: se si aggiunge a tutto ciò l’attuale crisi di Governo diventa difficile essere ottimisti in quanto a tempistiche.
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