Amazon, accordo con Telefonica per cloud
Amazon si lancia nel mercato del 5G grazie a un accordo con Telefonica. Dimostrando ancora una volta di non avere paura di gettarsi in nuove prove.
L’accordo tra Amazon e Telefonica
Soprattutto con un fatturato alle spalle che gli permette di esplorare nuovi mercati. Questa volta è toccato a quello delle telecomunicazioni ed è inutile dire che le aspettative al momento sono alte. Ma andiamo con ordine. Prima di tutto infatti dobbiamo circoscrivere il campo di azione di Amazon in tal senso.
Il noto e-commerce, o meglio la società alle sue spalle, ha firmato un accordo attraverso la sua Amazon Web Services con Telefonica per la gestione della rete principale 5G in Germania. L’accordo tra le due società è importante per diverse ragioni.
La prima è che in questo modo Amazon entra nel mercato mondiale delle telecomunicazioni. Per quel che riguarda Telefonica, è il primo operatore che cede la propria rete principale in gestione su un cloud disponibile pubblicamente.
Deve essere sottolineato che effettivamente in passato degli operatori avevano trasferito alcune operazioni non principali e l’IT su cloud pubblici di terze parti. Ma mai prima di ora tale avvenimento era occorso per i servizi core network.
Numeri alla mano, Amazon Web Services si troverà a gestire circa un milione di clienti di Telefonica che usano il 5G. Il funzionamento delle attività post accordo verrà monitorato per circa due trimestri. Se tutto dovesse andare come previsto saranno circa il 30-40% dei clienti a essere spostati sul cloud entro il 2025-2026.
Un bacino di utenza importante
In totale Telefonica in Germania può contare su un bacino di utenza di circa 45 milioni di utenti. Amazon in questo caso funziona da vero e proprio apripista per gli operatori del settore delle telecomunicazioni.
Nonostante le esigenze spesso lo richiedano, gli operatori sono sempre molto titubanti nell’appoggiarsi a cloud di terze parti. Anche solo per le diverse preoccupazioni legate alle prestazioni derivanti dalla gestione esterna delle suddette reti.
L’accordo raggiunto in questo caso davvero apre possibilità importanti in un mercato che sta crescendo in maniera inarrestabile. Stime alla mano, si parla di un valore totale di 20 miliardi di dollari nel 2021 che dovrebbe raggiungere i 108 miliardi entro il 2030.
Calcolando che i maggiori interlocutori in tal senso sono Amazon da una parte e Microsoft dall’altra, nel caso il mercato dovesse veramente aprirsi, i ricavi per le due aziende di cloud sarebbero immensi. Solo il tempo per sarà in grado di provarci però l’effettiva validità di questo approccio.
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