Cinzano passa ad Amaro del Capo per 100 milioni

di Valentina Cervelli 27 Giugno 2025 15:54

Cinzano passa a Caffo 1915. Un’operazione che ridisegna il settore dei superalcolici in Italia. Per chi non ne fosse a conoscenza, quest’ultimo è il gruppo proprietario del Vecchio Amaro del Capo.

Cambia la proprietà di Cinzano

Costo totale pari a 100 milioni di euro e nella cessione sono compresi anche lo sparkling wine Frattina e la grappa. Il closing dell’intero processo è previsto entro la fine di quest’anno ed è prevista la creazione di una newco alla quale verranno affidate Frattina e Cinzano con tanto di proprietà intellettuale, alcuni macchinari produttivi in Italia e alcuni dipendenti, il magazzino di prodotti finiti nonché gli accordi contrattuali già presenti.

Cinzano porta con sé, com’è possibile notare, moltissimo. Ma gli stabilimenti produttivi in Argentina e in Italia nei quali Campari produce gli altri marchi non fanno parte della cessione in questione. Come ha spiegato il ceo dell’azienda, Simon Hunt, cedere Cinzano ha rappresentato un momento fondamentale della strategia di razionalizzazione del portafoglio aziendale a favore di una crescita del focus commerciale e di marketing sui brand principali.

Per chi ha qualche primavera in più, Cinzano racconta una storia di lunghissima data e costellata di moltissimi successi. Parliamo di un marchio iconico e storico, voluto proprio per questa ragione dalla Caffo 1915. Secondo Sebastiano Caffo, ceo dell’azienda produttrice dell’Amaro del Capo, Cinzano rappresenterà il prodotto chiave per accelerare l’espansione internazionale.

Accordo transitorio per alcuni paesi

Dobbiamo ricordare, infatti, che questo renderà possibile alla Caffo 1915 di esordire immediatamente in più di 100 mercati. Tecnicamente parlando, e con validità alla data del closing, Campari e Caffo hanno firmato un accordo transitorio di produzione in Argentina e in Italia, e uno temporaneo di distribuzione per la quale Campari continuerà, prima del passaggio, a distribuire Cinzano in alcuni specifici mercati. Parliamo di Russia, Corea del Sud, Sudafrica, Messico, Spagna e Argentina.

Cinzano è un brand fondato nel 1757 e acquistato da Campari nel 1999. Frattina, sopracitata, è entrata a far parte della famiglia Campari con l’acquisizione di Fratelli Averna. Attenzione a non pensare che questa cessione sia arrivata perché il marchio aveva dei problemi. L’anno scorso le vendite nette di Frattina e Cinzano sono state pari a 75 milioni, con un tasso annuo di crescita composto del 5% negli ultimi quattro anni.

Questa operazione, nelle condizioni poste in essere, rappresenterà un’ottima decisione presa per entrambi gli interlocutori della cessione. Consentendo ai marchi coinvolti di poter rendere ancora più proficua la distribuzione di prodotti ormai conosciuti in tutto il mondo per la loro bontà e la loro storia. Sarà interessante vedere come si evolverà la questione dal punto di vista occupazionale, soprattutto in Italia.