Concorso agenti Polizia penitenziaria 2018
Il Ministero della Giustizia ha bandito un concorso per reclutare 1220 agenti di Polizia Penitenziaria in questo 2018. La scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è stata fissata al prossimo 29 marzo 2018: vediamo insieme cos’altro bisogna sapere.
Prima di tutto la suddivisione dei posti disponibili, come indicato nel bando:
- 366 posti (276 uomini e 90 donne) aperto ai cittadini italiani civili
- 598 posti (448 uomini e 150 donne) riservato a coloro che sono in servizio, da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, come volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1)
- 256 posti (192 uomini e 64 donne) riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso ed ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo.
Requisiti
Ecco quali sono i requisiti necessari per inviare la propria domanda di partecipazione al concorso per allievi agenti di Polizia Penitenziaria:
- cittadinanza italiana
- godimento dei diritti civili e politici
- aver superato i 18 anni e non aver compiuto e superato i 28 anni
- idoneità fisica, psichica ed attitudinale
- sana e robusta costituzione fisica
- composizione corporea e requisiti attitudinali come indicato all’interno del bando di concorso
- diploma d’istruzione secondaria superiore per il concorso aperto ai cittadini
- diploma di istruzione secondaria di primo grado per i bandi rivolti a volontari di ferma prefissata
- qualità morali e di condotta.
I candidati che risulteranno in possesso delle suddette qualità affronteranno: una prova scritta di cultura generale e relativa a materie dei programmi della scuola dell’obbligo, accertamenti psico-fisici ed accertamenti attitudinali.
Per candidarsi
Coloro che sono interessati a partecipare al concorso dovranno inviare la propria domanda e utilizzando la procedura telematica dedicata presente sul sito del Ministero della Giustizia.
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