Non ha problemi Elon Musk ad ammettere che Twitter potrebbe fallire. O meglio X. A prescindere dal nome non cambia nulla. Come non cambia la possibilità che altri lavoratori si trovino senza un’occupazione.

Elon Musk è il problema di X

È inutile girarci intorno: Twitter può fallire e molti utenti incontrare problematiche legate all’impossibilità di utilizzare il social network. Ma l’altra faccia della medaglia è la perdita per molti della propria fonte di sostentamento. Il tutto per via di una gestione scapestrata di questo social network da parte di Elon Musk. Da quando il magnate di Space X ha acquistato questa società, la qualità è andata sempre scemando.

Gli unici interventi che avrebbe dovuto fare ovvero quelli legati alla sicurezza e alla gestione degli abusi da parte degli utenti non sono stati eseguiti. Anzi, l’aver messo a pagamento la spunta blu ha consentito a chiunque, troll compresi, di poter contare su servizi che hanno peggiorato la qualità generale del social network.

Questo rappresenta un vero e proprio problema. L’utente generale di Twitter infatti non fa altro che lamentarsi e polemizzare su ciò che avviene in merito allo stesso. Vivendo un malcontento generale che si riflette anche sulle sponsorizzazioni del portale e conseguenti introiti pubblicitari.

Elon Musk ha una visione di Twitter un po’ distorta rispetto a quella che effettivamente potrebbe farlo guadagnare sfruttando la soddisfazione degli iscritti. Non curandosi delle loro esigenze ma al contrario presentando potenziali cambiamenti dannosi per gli stessi non rischia altro che avvicinarsi sempre di più al fallimento. E sul serio.

Il rischio della concorrenza

Rischiando tra l’altro di portare le persone ad abbandonare la piattaforma a favore di servizi simili offerti da concorrenti come Meta. E lo ripetiamo: gli utenti possono non incontrare difficoltà nel fidelizzarsi a social network differenti. Diversa la storia per coloro che lavorano in X e che potrebbero veder sfumare la loro occupazione da un giorno all’altro.

Elon Musk dovrebbe capire che il 90% delle problematiche che Twitter sta passando è legata esclusivamente alla sua gestione del social network. Dove una situazione già precaria in passato sta peggiorando di mese in mese.

Quando si ha tra le mani un prodotto come X bisogna comprendere che la giusta via da seguire sta nel mezzo tra soddisfare le proprie aspirazioni, quelle degli stakeholder e quelle degli utenti. Perché il rapporto tra i desideri di questi due a far sì che è un portale possa funzionare. Si tratta di semplice logica aziendale. Forse momentaneamente dimenticata da Elon Musk.